Ragusa Sottosopra - Anno XII - N° 1
La Tesi
Tra terra e mare
Un Waterfront per Marina di Ragusa
La progettazione di un waterfront per Marina di Ragusa nasce da una specifica analisi finalizzata ad approfondire la tipologia e la fruibilità della costa e i servizi ad essa connessi, individuando le strutture balneari esistenti. Lo studio ha evidenziato una carenza di servizi e strutture per la balneazione nell’ area compresa tra il porto turistico e il torrente Biddemi, oltre alla non presenza di un’ area pedonale, rendendo tale tratto litoraneo un semplice passaggio veicolare per raggiungere il centro di Marina di Ragusa. Da questa duplice mancanza nasce l’idea progettuale con lo scopo di valorizzare l’area mediante la realizzazione di una passeggiata che percorre tutta la zona di intervento, con l’inserimento di elementi puntuali che hanno la funzione di offrire servizi per la balneazione, portando la viabilità carrabile in un solo senso di marcia (in direzione Casuzze – Marina di Ragusa) e trasferendo il traffico veicolare di ritorno nella tangenziale soprastante il passaggio costiero. Le nuove dimensioni si sviluppano seguendo alcune direzioni della città (dalle principali discese a mare che attraversano da una parte all’altra il tessuto esistente); da questi “segni” la volontà di prolungare tali assi verso il mare con un’entità proporzionale ai tratti di attraversamento. Tale prolungamento si genera al contatto con la prima linea di costa attraverso la costruzione di quattro piattaforme date dalla sovrapposizione di due sistemi:
- il sistema naturale della spiaggia/scogliera
caratterizzato da elementi bidimensionali a servizio per la balneazione come solarium, piscine, ecc. - il sistema razionale della città
generato dal prolungamento puntuale del tessuto esistente, i cui segni si identificano come piccoli oggetti contenitori di servizi.
A tali episodi si unisce e conclude la passeggiata un'altra struttura con funzione di lido.
Il Lido
Il progetto del lido prende vita dall’idea di un pontile che conduce verso la spiaggia, divenendo l’elemento di fulcro al quale si innestano e si collegano strutture secondarie, il tutto sviluppandosi al di sotto del piano strada allo scopo di non modificare lo skyline marino. La struttura può essere schematizzata attraverso tre blocchi: il primo quello principale del “pontile” che ospita il sistema lineare delle cabine, bar e relativi servizi, un piccolo bazar, una rivendita di tabacchi, ed infine il ristorante; nel secondo la reception, uffici e servizi; nel terzo è inserita una piscina all’aperto protetta da una schermatura di tipo brisoleil.
Piattaforma n. 1
La prima piattaforma contiene un solarium, blocchi di servizio ed una piscina artificiale ricavata da uno scavo della scogliera; nella struttura d’accesso alla piattaforma troviamo una reception al piano superiore alla quale è collegato un secondo elemento contenente la scala per la discesa alla quota inferiore dove sono collocati, oltre alla piscina ed ai solarium, i servizi sanitari. Dall’accesso, un percorso pensile collega la strada pedonale ad un volume contrapposto adibito a bar nel piano superiore, a deposito al piano inferiore collegato attraverso una scala esterna.
Piattaforma n. 2
Nel secondo sistema la piattaforma realizzata attraverso grandi terrazzamenti ha un duplice utilizzo, come solarium e come spazio da usufruire per possibili spettacoli. Anche in questo caso il collegamento tra la strada e la seconda torretta avviene attraverso una passerella. I volumi sulla strada sono destinati alle funzioni di ingresso, vendita ed informazioni, mentre il volume contrapposto della torretta è adibito al ristoro al piano superiore, ed al piano inferiore a locale di servizio. Per quanto riguarda le due restanti piattaforme si è pensato ad una funzione analoga per le strutture che danno sulla città, quindi di servizio a quest’ultima ed accesso, mentre i corrispettivi elementi che danno verso il mare diventano un belvedere nella terza piattaforma ed una torretta di controllo nella quarta. L’intero progetto nasce dalla voglia di continuare ed integrare le migliorie apportate alla costa ragusana dall’amministrazione attuale allo scopo di dare a “Mazzarelli” il valore che merita.
Tesi di Laurea dell’università degli studi di Catania
Facoltà di architettura di Siracusa
Corso di Laurea in Scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile
Titolo tesi: Tra terra e mare, un waterfront per Marina di Ragusa
Relatore: prof.ssa Arch. Nunzia Mangano
Studente: Digrandi Salvatore
Voto di Laurea: 107/110
Anno accademico: 2010-2011
Autore: Digrandi Salvatore
Programmazione:
Lavori in corso:
La Tesi:
Palazzi:
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Il personaggio:
La Pubblicazione:
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