Piano di utilizzo del Demanio Marittimo
Il Piano di Utilizzo Demanio Marittimo (P.U.D.M.) è redatto ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 15/2005, secondo cui sono tenuti a redigere il Piano di Utilizzo Demanio Marittimo tutti i comuni della Regione siciliana il cui territorio sia prospiciente sul demanio marittimo.
Il PUDM è elaborato secondo i criteri stabiliti dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente con D.A. 4 luglio 2011 (Pubblicato in G.U.R.S. n. 35 del 19 agosto 2011) contenente le Linee guida per la redazione dei piani di utilizzo del demanio marittimo della Regione siciliana, che definisce il Piano di Utilizzo Demanio Marittimo quale documento di pianificazione che individua le modalità di utilizzo del litorale marino e ne disciplina gli usi sia per finalità pubbliche, sia per iniziative connesse ad attività di tipo privatistico regolamentate mediante rilascio di concessioni demaniali marittime in conformità alle vigenti disposizioni in materia di pubblico demanio marittimo . La legge statuisce quindi che le attività e le opere consentite nel demanio marittimo, possono essere esitate ed autorizzate solo in conformità alle previsioni del piano di utilizzo delle aree demaniali marittime, proposto dal Comune e approvato dall’A.R.T.A. Il Consiglio Comunale in data 29 ottobre 2015 con Deliberazione n. 75 ha espresso parere favorevole alla rielaborazione del Piano di utilizzo del Demanio Marittimo.
A seguito dell'entrata in vigore della L.R.3/2016 della Regione Sicilia, con Deliberazione di G.M. n.667 del 30/12/2016, le tavole relative al Piano di utilizzo del Demanio Marittimo sono state adeguate e sono pubblicate in questa sezione del sito istituzionale.
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