La piena sostenibilità dei fondi “Jessica”, acronimo di “Joint European Support of Sustainable Investment in City Areas”, è arrivata al percorso finale. Almeno per quanto riguarda la città di Ragusa dopo che il progetto di riqualificazione di un intero quartiere, la zona di via Velardo a Ibla, è stato illustrato con dovizia di particolari nel corso di un convegno tenutosi nel luglio scorso a palazzo dell’Aquila, a Ragusa. Le prospettive sui fondi “Jessica”, che riguardano il capoluogo, sono, però, molto più ampie e possono riguardare aree estese del centro storico. Come si evince, tra l’altro, dai documenti allegati e che possono essere visionati per percepire il notevole impatto che se ne ricaverebbe. Una previsione che, tra l’altro, assume ancora più significato dopo la recente approvazione del Piano particolareggiato dei centri storici che punta, senza mezzi termini, a far ripopolare le antiche aree dei quartieri urbani di Ragusa. Non solo. La creazione di una STU, società di trasformazione urbana, rappresenterebbe lo strumento operativo adeguato che potrebbe fornire all’intero progetto una ricaduta di investimenti tra le più consistenti degli ultimi anni per la città di Ragusa, visto che i fondi “Jessica” possono contare, tra l’altro, sul supporto della Banca europea degli investimenti. Sono tutti questi gli strumenti che possono rendere “Ragusa, grande di nuovo”, così come recitava lo slogan elettorale del sindaco Nello Dipasquale quattro anni fa.
La società Ecosfera è stata incaricata dalla Banca Europea degli Investimenti di effettuare gli studi sulla “jessicabilità” per il recupero urbano della città. I rappresentanti della società stanno cercando di focalizzare, anche con il supporto di tecnici locali, tutti i passaggi necessari a permettere la riqualificazione urbana di intere zone di Ragusa. A Palazzo dell’Aquila, il 20 luglio 2010, si è tenuto un convegno in cui sono state messe in chiaro tutte le fasi procedurali. Tra gli strumenti che è possibile visionare in allegato, e che servono ad avere un quadro ancora più chiaro della situazione complessiva, anche quelli riguardanti la creazione di una STU, la società di trasformazione urbana, strumento già sperimentato e adatto per dare attuazione ai fondi “Jessica”.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’assessore alla Città del Comune di Ragusa, Gino Calvo, ginocalvo@virgilio.it, che ha seguito, sin dalla fase iniziale, l’evolversi delle procedure concernenti i fondi Jessica.


Gino Calvo
Assessore alla Città
Comune di Ragusa