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Heritage Sites in Rabat - (Pag. 3)

21. Statua di San Paolo
La statua di San Paolo a grandezza naturale fu posizionata nel sagrato della chiesa di San Paolo a Rabat nel 1679 per commemorare i messaggi religiosi del santo al popolo mentre egli si trovava a Malta dopo il suo naufragio. Secondo la tradizione, quando predicava, i suoi insegnamenti potevano essere uditi da Gozo.

22. Palazzo Falson – Facciata esterna
La facciata di questo palazzo parzialmente medievale presenta le alterazioni apportate durante il XV secolo quando l’edificio fu riprogettato. Gli elementi visibili al piano terra includono un marcapiano a doppia scanalatura di triangoli invertiti con sfere pendenti insieme a un portale centrale con gocciolatoio realizzato su un modello ispirato alla tradizione siciliana. Ci sono anche tre finestre a più luci con colonnine divisorie. Il palazzo è un museo che ospita una grande e interessante varietà di manufatti dei vari periodi storici.

23. Palazzo Xara
Questo palazzo è considerato uno dei più belli, oltre ad essere il più grande delle isole maltesi. Fu costruito nel XVIII secolo in stile barocco. Tuttavia, si riscontrano tracce del progetto francese, influenzato e derivato dagli edifici che furono costruiti a Valletta e Mdina all’epoca. Questo palazzo è ricco di storia e di manufatti pregiati ed è la sede della “Isle Adam Band Club”.

24. La grotta del santuario della Madonna della Grotta – vista degli interni
Questa grotta del Santuario è uno dei siti di maggior pregio a Malta. Vi si trovano due gradinate con particolari elementi architettonici e decorazioni in marmo. Inoltre, ci sono sette mosaici ovali di marmo che raffigurano diversi soggetti relativi al sito.

25. Santu Spirtu – Facciata esterna
Nel XIII secolo Malta ebbe il suo primo ospedale statale chiamato St. Francis Hospital, che fu ribattezzato Santu Spiritu Hosptial nel 1433. Fu amministrato dall’Univeristas (governo locale) di Mdina e attualmente, dopo essere stato restaurato, ospita gli archivi nazionali di Malta.

26. Fontana di Saqqajja – Facciata esterna
Questa Fontana situata sulla collina di Saqqajja, è stata fondata dal Gran Maester De Vilhena. La fontana di Saqqajja è costruita in una zona dove l’acqua fluisce naturalmente. È alta 11m, larga 11 m e decorata con una complessa lavorazione in pietra scolpita. I lavori di restauro su questa facciata con materiale incompatibile nel passato hanno condotto ad un sempre maggiore deterioramento della pietra e alla perdita dei dettagli scultorei.

27. Catacombe di Sant’Agata – vista del viale e busto
Il busto della santa in marmo bianco è considerata la principale attrattiva della chiesa di Sant’Agata. Essa commemora l’evento durante il quale Sant’Agata apparve a una suora per informarla che il nemico stava occupando Malta, aiutando così i maltesi a prepararsi a questo attacco.

28. Le catacombe di Sant’Agostino
Questo è un vasto complesso di catacombe che non è mai stato concepito come luogo di nascondiglio ma come normale sito per la sepoltura dei morti. Queste catacombe distano circa 100 metri dalle catacombe di San Paolo e furono scoperte a metà del 1920. Esse sono parte di una vasta area di sepolture sotterranee di questa area di Rabat.

29. Chiesa di San Marco e convento
Questa chiesa e l’adiacente convento di frati furono progettati dall’architetto maltese Glormu Cassar. Cassar fu lo stesso architetto che abbozzò i progetti di alcuni importanti edifici di Valletta. L’arrivo dei frati agostiniani a Malta nel 1383 vide la costruzione di una chiesa e un convento fuori le mura di Mdina, tuttavia questi due edifici furono demoliti nel 1551 per paura degli attacchi dei Turchi. La chiesa e il convento furono ricostruiti nell’attuale sito nel 1558.

30. La cappella e la cripta di San Cataldo
La cappella di San Cataldo fu costruita nel 1745 in stile barocco sopra una cripta medievale. Al di sotto di questa vi sono delle catacombe paleo-cristiane in cui è stato trovato un tavolo delle Agape.

31. Le catacombe di San Paolo – Facciata esterna
Questo è un vasto complesso catacombale. Le catacombe erano ancora in uso fino al IV secolo d.C. e venivano usate principalmente come luoghi di sepoltura per i residenti della città di Malta. Queste catacombe mostrano tratti comuni tra Malta e i Paesi dell’Est nel modo in cui le persone erano seppellite. Tra questi si annoverano le coperture a sella e tombe a tavolo e anche delle lastre con maniglie utilizzate per chiudere le tombe.


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