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Heritage Sites in Rabat - (Pag. 4)

32. Ta’ Saura – Facciata esterna
L’ospizio Saura risale al 1669 quando era adibito a ospedale. L’edificio fu allargato successivamente e riprogettato da Lorenzo Gafà che è anche noto per le sue opere a Mdina che include anche la cattedrale di San Paolo.

33. Mulino a vento Taċ-Ċagħki
Questo mulino a vento era parte di una progetto iniziato nel 1663 da Gran Maestro Nicholas Cottoner che commissionò in totale 10 mulini a vento che furono costruiti in un lasso di tempo di diciassette anni. Il suo progetto è la comune sagoma maltese che consiste in una torre rotonda di 50 piedi che emerge da un edificio

34. Castello Tal-Virtù
Questo castello costruito all’inizio del XX secolo gode di una vista a 360° sulle isole maltesi. Esso è costruito a forma di quadrato con una torre circolare su ciascun angolo. È uno dei più interessanti edifici di Rabat dal punto di vista architettonico.

35. Mulino a vento Tal-Balla
Il mulino a vento Tal-Balla è un mulino a vento tradizionale maltese, che risale al 1663 ed è una fra le tante strutture di questo tipo nella zona di Rabat. Alimentate dal vento, le sue sei pale di legno facevano ruotare la macina mentre frantumava il grano per farne farina.

36. Il seminario dell’Arcivescovo
35. Il seminario dell’Arcivescovo funge da scuola, seminario, e luogo di ritiro. L’edificio fu trasferito alla diocesi nel 1977 dopo che era stato adibito a collegio per la formazione degli insegnanti. Per alcuni anni fu anche sede della Facoltà di Teologia.

37. La vecchia stazione dei treni
La stazione dei treni di Rabat fu costruita nel 1890. Era l’ultima fermata dei treni che lasciava Valletta circa 25 minuti prima di servire Rabat, Mdina e la città militare di Mtarfa. Sebbene il servizio ferroviario cessò nel 1931, la stazione è ancora ben conservata.

38. Villa Bijouville:
La Villa Bijouville fu costruita nel 1889. Nel 2005 la villa è stata ripulita e utilizzata per girare parti del film “Munich” di Stephen Spielberg.

39. Villa Luginsland:
Questa villa apparteneva al console Tedesco di Malta, il Barone Max von Tucker. L’architetto era Francesco Zammit. Questa villa, come la sua vicina Villa Bijouville, è circondata da un grande giardino.

40. Il museo di Wignacourt – Vista dell’esterno
39. Il sito fu inizialmente acquisito nel 1600. L’edificio fu usato come residenza per i cappellani che custodivano la Grotta di San Paolo durante il comando dell’ordine di San Giovanni. Durante il periodo coloniale britannico fu usato come residenza ma era controllato dal governo. Oggi ospita un vasto museo che ha anche un rifugio bellico sotterraneo e una catacomba.


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