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Ragusa Sottosopra

n.3 del 09/06/2008

L'Editoriale

Nello Dipsquale

Tengo particolarmente a questo Piano di Spesa 2008, il cui programma d'interventi, redatto ai sensi della l.r. 61/81, è stato recentemente approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale.
Ci tengo per una doppia ragione: è costato sudore, intanto. La città ha rischiato di non vedere più rifinanziata la legge 61/81 per via di un emendamento presentato in occasione del dibattito sulla legge finanziaria regionale, “confezionato” per dirottare le risorse storicamente assegnate al Comune di Ragusa sulla voce “recupero dei siti archeologici dell'Unesco”.
Un dirottamento inaccettabile che avrebbe sancito la vanificazione di anni di investimenti per rivitalizzare e recuperare l'enorme patrimonio storico, architettonico e paesistico che ci è valso il riconoscimento Unesco. L'allarme è stato immediato. Ho chiesto la collaborazione ed il sostegno di tutta la deputazione della provincia iblea, preoccupato ho seguito personalmente ogni fase del dibattito in aula sensibilizzando tutte le componenti assembleari. Alla fine la legge finanziaria è stata approvata con il ritiro di tutti gli emendamenti presentati.
E' stato un risultato di squadra nell'interesse comune del nostro territorio.
Ed ancora una volta sento di esprimere il mio profondo apprezzamento per avere colto da tutte le parti una partecipazione condivisa avulsa da quelle divisioni partitiche che spesso rendono sterile l'agire politico. Lo stesso ringraziamento ho rivolto ai gruppi consiliari di opposizione, e questa è la seconda ragione della mia soddisfazione, che hanno votato in maniera unanime lo strumento finanziario.
Pur in presenza di pareri discordanti sulla ripartizione dei fondi ha prevalso il grande senso di responsabilità di tutte le componenti del consiglio comunale. Il finanziamento complessivo di circa quattro milioni di euro servirà a realizzare ed avviare importanti opere per la rivitalizzazione dei due centri storici.
Cito per Ragusa superiore due opere prioritarie nel programma di governo della mia amministrazione: la riqualificazione di via Roma e il recupero dell'ex Teatro della Concordia.
Mentre per Ragusa Ibla, tra i tanti interventi previsti, hanno particolare rilievo la riqualificazione dei percorsi turistici pedonali da Santa Maria delle Scale a Piazza Repubblica, la sistemazione dei parcheggi in prossimità di via Peschiera, il completamento dei lavori di pavimentazione e di arredo del giardino ibleo, le opere di sottosuolo e l'installazione di sistemi di videosorveglianza in siti strategici del centro storico. Affronto oggi con maggiore serenità l'impegno oneroso di perseguire una politica efficace che dia risultati sempre più tangibili del processo di valorizzazione e crescita del nostro centro storico e dell'intero territorio ibleo.
Sono certo che quello che si è verificato quest'an-no sia scongiurato per i prossimi anni avendo avuto dall’attuale governatore della Regione Sicilia, on. Lombardo, formale assicurazione sul mantenimento delle risorse da destinare alla l.r. 61/81, per la nostra comunità strumento irrinunciabile di sviluppo sociale ed economico.

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