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Ragusa Sottosopra

n.6 del 30/11/2011

Arte in primo piano del ragusano Giuseppe Nifosì

Gianfranco Iacono, Giornalista

foto articolo

L'Auditorium San Vincenzo Ferreri ha ospitato la presentazione nazionale di "Arte in primo piano" del ragusano Giuseppe Nifosì



Che la presentazione nazionale avvenisse nella sua Ragusa è stato il grande desiderio dell'autore, Giuseppe Nifosì, ragusano.
L'altro desiderio dell'autore, che si è realizzato nell'auditorium San Vincenzo Ferreri ad Ibla, fresco di restauro e teatro di grandi avvenimenti in questi ultimi tempi, era di avere al suo fianco il prof. Alfredo Campo, suo docente di storia dell'arte al liceo scientifico Enrico Fermi; e come se non bastasse c'era, ad arricchire maggiormente la serata, il prof Giorgio Flaccavento, storico. Naturalmente il pubblico era quello delle grandi occasioni. Il tutto è stato confezionato con lo sforzo organizzativo ed economico della Banca Agricola Popolare di Ragusa.
Giuseppe Nifosì, storico dell'arte e dell'architettura, ha svolto per anni una intensa attività didattica e di ricerca presso la Facoltà di Architettura di Firenze. Docente di ruolo nelle scuole superiori da quasi vent'anni, ha sempre insegnato nei licei scientifici e classici, conseguendo una ricca esperienza nel campo della didattica della Storia dell'Arte. Attualmente vive e foto articololavora a Genova. Ha pubblicato articoli e vari saggi di storia dell'architettura. Ora arriva “Arte in primo piano”. L'opera è disponibile nelle edizioni in sei, cinque e tre volumi a seconda dell'indirizzo di studi a cui è rivolto. Nifosì, illustrando il suo manuale, ha sottolineato che esso è strutturato in modo da consentire a docenti, studenti e lettori di creare itinerari di studio adatti alle esigenze di ciascuno, itinerari legati agli interessi personali o alle caratteristiche delle classi o, più banalmente, ai limiti di tempo con cui ogni professore deve fare i conti.
Inoltre, Arte in primo piano risponde, nei contenuti, alle richieste nazionali legate alla recente riforma dei licei e propone un metodo didattico molto efficace. Il manuale di Nifosì insegna a leggere e a capire le opere d'arte senza fermarsi all'evidenza di ciò che appare a un primo sguardo. Ogni capolavoro proposto è contestualizzato accuratamente. Sono indagati i rapporti con la committenza, i legami con la religione, la politica, il pensiero filosofico; sono presentate le fonti che hanno ispirato gli artisti ed è riservato un inedito spazio agli aspetti iconologici, cioè all'interpretazione dei valori simfoto articolobolici dei particolari, che spesso sono la vera chiave per una corretta lettura delle opere stesse. Ovviamente vengono spiegate le diverse problematiche tecniche e strutturali che gli artisti e gli architetti hanno dovuto affrontare. Di conseguenza insegna a leggere e a capire le opere d'arte senza fermarsi all'evidenza di ciò che appare a un primo sguardo. “Arte in primo piano” è un testo che per la completezza degli argomenti trattati, il numero delle opere illustrate e il taglio metodologico si presta all'insegnamento della storia dell'arte in tutti i licei: artistici, scientifici e classici. Non a caso, la Casa Editrice Laterza ha già pubblicato edizioni in tre, cinque e sei volumi, per venire incontro alle esigenze dei diversi corsi di studio. Ma senza dubbio è rivolto a tutti coloro che amano l'arte e che desiderano studiarla. Giuseppe Nifosì ha accumulato una lunga esperienza didattica e di ricerca in ambito universitario, ma spiegare la storia dell'arte ai ragazzi del liceo - sottolinea l'autore - mi ha insegnato a rendere comprensibili, attraverso un linguaggio accattivante, concetti talvolta complessi che d'altro canto non ho mai inteso banalizzare. Inoltre, oramai posso dire di confoto articolooscere molto bene il mondo della scuola e sono convinto che ai miei colleghi non sfuggirà, leggendo “Arte in primo piano”, che ho scritto quello che serve dove serve.
Non avrei potuto farlo allo stesso modo se non avessi mai frequentato un'aula scolastica.


COME É STRUTTURATA LA PUBBLICAZIONE
Il primo livello. I percorsi brevi


Ogni capitolo è preceduto da un PERCORSO BREVE, che affronta sinteticamente l'argomento del capitolo stesso. Unitamente alla lettura di alcuni paragrafi del capitolo, opportunamente segnalati, il percorso breve può sostituire la lettura completa del capitolo per una trattazione più rapida, per un ripasso, per una veloce consultazione.

Il secondo livello. I capitoli e l'analisi delle opere


I capitoli sviluppano compiutamente un argomento collocandolo in un quadro storico ampio e basandolo sull'analisi delle opere; alcune opere sono poste ancor più in rilievo nei paragrafi OPERA IN PRIMO PIANO: ciascuna di esse diventa paradigma esemplare per comprendere più a fondo un certo periodo o un determinato autore. Nei capitoli, il linguaggio utilizzato è volutamente piano e scorrevole, allo scopo di rendere accessibile e gradevole il racconto dell'arfoto articolote. Termini tecnici e definizioni di parole ed espressioni meno consuete del linguaggio comune sono spiegati nel GLOSSARIO. Al termine di ogni paragrafo la rubrica IL PUNTO presenta domande che guidano lo studente a individuare i concetti salienti appena affrontati.

Il terzo livello. Gli approfondimenti


Ogni capitolo è infine arricchito da una serie di schede che approfondiscono gli argomenti trattati, soffermandosi:

  • sulle fonti mitologiche, bibliche, letterarie sottese alle raffigurazioni artistiche o sull'iconografia delle opere (LE FONTI DELL'ARTE)

  • sulle problematiche artistiche più complesse (QUESTIONI ARTISTICHE E ARCHITETTONICHE)

  • sulle tecniche più comunemente usate (TECNICHE, STRUTTURE, MATERIALI)

  • sulle correlazioni tra temi artistici, società e cultura, in particolare sui mutamenti del ruolo dell'artista (ARTE E SOCIETÁ).

Al docente sono riservati i materiali didattici (in tre volumi, propongono suggerimenti per la programmazione, una selezione di letture critiche, un ampio repertorio di prove di verifica, le soluzioni alle prove strutturate). Le immagini dell'opera sono raccolte in tre DVD destinati al docente.

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