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Ragusa Sottosopra

n.1 del 04/02/2011

Commissione Risanamento Centro Storico

Enza Lo Monaco, Funzionario Settore Centro Storico

foto articoloL'organismo approva diversi progetti esecutivi ricadenti nel centro storico di Ibla tra cui il restauro conservativo della chiesa di Santa Maria delle Scale

La Commissione Risanamento Centro Storico, nella seduta del 2 dicembre scorso, ha esaminato il progetto di completamento della pavimentazione, delle orlature e restauro del Giardino Ibleo redatto dai tecnici dipendenti dell'ente arch. Marcello Dimartino e geom. Lorenzo Cascone. Con questo progetto, che tende a restituire l'identità storica al giardino, saranno risistemati il viale principale e quello secondario, il palco della musica e il monte di Venere, le orlature delle aiuole, le panche e le colonnine.
Nella bambinopoli verranno sostituiti ed inseriti nuovi giochi, la pavimentazione sarà uniformata a quella esistente. Altro punto all'ordine del giorno ha riguardato la modifica di alcuni articoli del regolamento per l'erogazione di contributi per l'incentivazione delle attività economiche. Il presidente dell'organismo, l'assessore Salvatore Giaquinta, basandosi sulla pluriennale sperimentazione di concessione di contributi per l’incentivazione delle attività economiche, ha proposto, di concerto con l'ufficio competente, la rideterminazione di alcuni parametri apportando modifiche nel regolamento, e più precisamente agli articoli 1, 3, 4, 9 e 14, che si riferiscono rispettivamente a “soggetti ammessi”, “attività economiche ammissibili”, “limite massimo di contributi”, “documentazione da allegare” e “vincolo di destinazione”. La Commissione ha espresso parere favorevole alla proposta presentata, fermo restando che le osservazioni e le indicazioni emerse durante il dibattito siano raccolte e sottoposte al consiglio comunale per la definitiva approvazione.

  • Nella prima seduta dell'anno 2011, tenutasi il 13 gennaio , l'organismo, oltre alle numerose autorizzazioni di edilizia privata, ha esaminato anche il progetto per il “Restauro conservativo della chiesa di S. Maria delle Scale e restauro delle opere di arte mobile”. La chiesa di S. Maria delle Scale, uno dei 18 monumenti riconosciuti dall'UNESCO, sarà oggetto di interventi finalizzati a conservare e valorizzare le sue peculiarità artistiche ed architettoniche mediante il restauro conservativo del coro ligneo, delle parti lapidee decorate, il rifacimento di una parte della pavimentazione, la realizzazione di nuovi intonaci e coloriture, il ripristino dei portoni e della illuminazione artistica e la realizzazione della pavimentazione in vetro della navata laterale destra, preservando così l'antico sagrato. Inoltre verranno adottati accorgimenti tecnici per risolvere il problema connesso all'umidità di risalita e all'umidità dovuta alla mancanza di areazione nei periodi di chiusura della chiesa. La Sovrintendenza ai BB.CC.AAA di Ragusa sarà chiamata ad esercitare l'alta sorveglianza.

  • Nella seduta che si è tenuta il 20 gennaio è stata esaminata favorevolmente a maggioranza la richiesta di autorizzazione della cooperativa “So….stare” per la realizzazione di un sistema coordinato di scambio e di trasporto meccanizzato nel centro storico di Ragusa Ibla, destinando a questo scopo il parcheggio libero di largo San Paolo. L'intervento è diretto ad incrementare la mobilità collettiva e a ridurre l'uso di autovetture private. I turisti che visitano Ibla potranno tranquillamente parcheggiare l'auto e, con i pulmini, alimentati a metano, raggiungere le zone centrali di Ibla. Verranno installate due barriere di accesso e di uscita ed una struttura che sarà adibita ad info point turistico.
    Nel corso della stessa seduta è stato approvato il progetto di completamento della panoramica del parco fino a via Pescheria, il progetto di manutenzione delle reti idriche e fognarie di via M. Paternò Arezzo, di via Ten. La Rocca e di via Torrenuova ed infine il progetto di recupero degli immobili comunali di corso Don Minzoni 2/4 (a servizio della caserma dei Carabinieri) e di via XI Febbraio (da adibire ad alloggio del Comandante), stanziando ulteriori somme per recuperare i locali sottostanti
    che saranno utilizzati come archivio.

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