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Ragusa Sottosopra

n.5 del 05/10/2010

La XVI Edizione di "Ragusani nel Mondo"

Sebastiano D'Angelo, Direttore dell'Associazione "Ragusani nel Mondo"

foto articoloPiazza Libertà gremita per la XVI edizione della manifestazione. Coinvolgente l'interpretazione di Amii Stewart

Un cuore che batte, forte, intenso. Il cuore di una città, di una provincia, il cuore della “ragusanità”.
Come nell'immagine grafica che l'ha contraddistinta quest'anno, creata da Emanuele Cavarra, sono stati tanti i cuori pulsanti che hanno accompagnato, in piazza Libertà a Ragusa, la sedicesima edizione del premio “Ragusani nel Mondo”. Emozioni forti che si sono susseguite nell'arco della serata, con storie uniche, suggestive, vite esemplari che hanno portato alto il nome della provincia iblea in Italia e nel mondo. Nella splendida serata, con una monumentale scenografia curata da Gianni Portelli e con la presentazione dei giornalisti Salvo Falcone e Caterina Gurrieri, quella che nei fatti è divenuta una serata di gala, ha voluto rilanciare il grande, affettuoso e unico abbraccio della popolazione iblea nei confronti dei ragusani che vivono all'estero.
Hanno ricevuto la pergamena del premio, assieme alla creazione al laser di Grankio Design, alcuni dei ragusani di prima, seconda e perfino terza generazione che si sono contraddistinti per i loro successi professionali, culturali, sociali.
Si tratta di Antonio Nicaso, scrittore e giornalista, leader a livello mondiale nello studio dei fenomeni criminosi di larga scala, Paolo Rizzo, banchiere e manager di provata capacità internazionale, Stefano Pluchino, affermato neurologo che ha curato nuove ricerche sulle cellule staminali applicate alla cura della sclerosi multipla, l'attore Andrea foto articoloTidona, che ha nei fatti inaugurato la sezione degli iblei affermati in Italia e nel mondo. Ed infine un premio dedicato agli Iblei del Paraguay, protagonisti di una comunità forte, radicata, ma che non ha mai perso i contatti con la terra d'origine e con le tradizioni. Ci sono stati anche dei premi speciali assegnati ai giovanissimi talenti Mario Scucces e Luigi Fronte, protagonisti anche al festival di Sanremo e a “Ti lascio una canzone”.
Entrambi hanno cantato offrendo il meglio delle loro qualità vocali.
Menzione d'onore per lo scultore Arturo Di Modica, già premiato nel 2000, a cui è stato attribuito un nuovo riconoscimento per l'impe-gno profuso nel valorizzare la terra iblea con la creazione di un centro d'eccellenza dedicato all'arte. La scena è stata letteralmente rubata dall'ospite internazionale, la cantante Amii Stewart, che si è esibita interpretando quattro bellissimi brani che hanno incontrato l'ova-zione del pubblico. Bellissimi gli arrangiamenti della Peppe Arezzo Orchestra con le coreografie di Emanuela Curcio. Risate e comicità con il cabarettista Sasà Salvaggio che ha giocato molto sulla sicilianità e le peculiarità dei siciliani.
La manifestazione “Ragusani nel Mondo”, organizzata dall'omonima associazione, ha avuto il patrocinio della Regione, della Provincia regionale di Ragusa, del Comune di Ragusa, della Camera di Commercio e di numerosi sponsor privati.
I rappresentanti dei “vip sponsor” (Infrastrutture, Banco di Sicilia - Unicredit Group, Di Meglio, Reale Mutua agenzia di Ragusa, Poggio del Sole Resort) sono saliti sul palco per confoto articolosegnare i premi e rimarcare il proprio sostegno alla manifestazione. Per i premiati anche un dolce omaggio, del buonissimo cioccolato modicano offerto dal Consorzio di Tutela.
Bellissimo il messaggio che, in chiusura, ha dato il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, che ha unito l'amore per la terra natia al cuore, pieno di valori, della ragusanità, “la vera e vincente diversità di questa manifestazione di successo”.
Di grande suggestione lo spazio riservato ai grandi iblei del passato, che il regista Gianni Battaglia ha voluto questo anno dedicare alla Beata Maria Schininà, nel centenario della morte, con una video clip molto apprezzato dal grande pubblico di Piazza Libertà. A far da corona alla madre superiora dell'Istituto Sacro Cuore di Ragusa sono state una trentina di suore, salite sul palco con le bandiere di varie nazioni.
A loro il Prefetto di Ragusa, Francesca Cannizzo, ha consegnato una pergamena omaggio dell'Associazione ed ha, in una breve dichiarazione, manifestato attenzione ai disagi sociali alleviati dalle suore dell'Istituto ed a quelli attuali in cui versano numerosi strati della popolazione.
Come direttore dell'Associazione “Ragusani nel Mondo” non posso che registrare i tanti commenti positivi per quella che è stata probabilmente la più bella edizione del premio, che ha saputo suscitare delle grandi emozioni in un percorso di storie lungo circa 3 ore e mezza, che ha tenuto incollate alla propria sedia le migliaia di persone presenti in piazza.
Da qui ripartiamo alla ricerca di nuove emozioni riabbracciando i nostri connazionali.

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