TRAFFICO CHE RESPIRA con l'apertura del prolungamento di via La Pira
L'importante arteria ha un impatto minimo nell'area su cui insiste rispettando la fisionomia e l'andamento naturale del terreno

L'opera realizzata consiste nella creazione di un tratto di viabilità urbana, con i relativi innesti stradali, finalizzata a mitigare il peso viario di attraversamento di un nodo cruciale che abbraccia l'abitato che orbita attorno alla via Mongibello, via Ettore Fieramosca, via San Luigi, via Archimede, c.so V. Veneto e via F. da Lodi.
Oltre al completamento di via La Pira, è stato creato il collegamento con via Lombardia e realizzata una bretella stradale che intercetta via dell'Ulivo, via degli Aceri e via dei Mirti, ieri strade senza sbocco, collegandole alla stessa via La Pira e, conseguentemente, a via E. Fieramosca.
L'arteria si inserisce con impatto minimo nel territorio senza alterazione dell'altimetria adattando la livelletta stradale all'andamento naturale del terreno e con la realizzazione di muri a secco laterali che bene si inseriscono nel paesaggio urbano interessato dall'attraversamento viario.
Le intersezioni stradali con via Lombardia, via E. Fieramosca e la bretella di collegamento con via dei Mirti, via dell'Ulivo e via degli Aceri sono state risolte con la realizzazione di due rotatorie che, oltre a dare maggiore fluidità al traffico, garantiscono anche una migliore sicurezza stradale.
Per permettere un risparmio energetico è stato realizzato un impianto di pubblica illuminazione utilizzando armature cut-off e lampade SAP da 150W alimentate da un quadro elettrico che consente la regolazione del flusso luminoso durante le ore serali e notturne.