Ragusa Sottosopra
n.3 del 09/06/2008
Raccolta Differenziata, questa sconosciuta
Giancarlo Migliorisi, Assessore alla Tutela del Territorio e dell'Ambiente
L' Amministrazione scommette sulla partecipazione attiva e responsabile dei cittadini per rendere sostenibile la gestione dei rifiuti rispetto alla tutela ambientale
La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro e delle generazioni future: riusare e riutilizzare i rifiuti, particolarmente carta, plastica, vetro e alluminio e la frazione umida, contribuisce a restituirci e conservare un ambiente “naturalmente” più ricco.
Ogni nostra azione produce inquinamento, anche la più comune, come per esempio leggere un giornale o bere un'aranciata non sarebbe nulla se non considerassimo che ogni giorno nel mondo vengono stampate milioni di pagine, costruite milioni di bottiglie in plastica o lattine in alluminio, assemblati milioni di oggetti e mobilio per le nostre case.
Tradotto in materie prime, milioni di alberi abbattuti, milioni di litri di petrolio consumati, milioni di kg di CO2 immessi nell'atmosfera: con la raccolta differenziata, invece, buona parte di queste risorse potrebbero essere risparmiate.
Eppoi c'è la problematica discariche, balzata agli onori della cronaca anche qui a Ragusa; infatti una raccolta differenziata spinta può arrivare a diminuire la quantità di rifiuti conferiti in discarica anche del 60% con una notevole riduzione in termini di costo di conferimento, immediatamente trasferibile alla collettività in termini di tassa sui rifiuti, oltre a un corrispondente incremento della vita delle discariche.
A Ragusa, già da qualche anno, si attua la raccolta differenziata tramite il posizionamento di appositi cassonetti, dislocati nel territorio comunale: complessivamente 741 cassonetti di cui 247, di colore blu, utilizzabili per gettare la carta (riviste, depliant, giornali etc.); 247, di colore giallo, utilizzabili per gettare la plastica (bottiglie, flaconi, etc) ed altri 247, di colore verde, utilizzabili per gettare il vetro e l'alluminio (lattine, bottiglie, vasetti e rottami di vetro).
Oltre ai cassonetti sono presenti anche 129 campane di cui 43 per la carta, 43 per la plastica e 43 per l'alluminio e il vetro. In tali contenitori tutti i cittadini devono gettare i rifiuti differenziabili (carta, plastica, vetro e alluminio).
Nell'anno 2007 il quantitativo di rifiuti differenziati ammonta complessivamente a oltre 3500 tonnellate pari a circa il 12% dei rifiuti complessivamente raccolti, che colloca Ragusa ai primi posti in Sicilia, tra i comuni capoluogo di provincia.
Dal primo aprile il servizio di igiene ambientale nel Comune di Ragusa è stato affidato a una ditta privata che dovrà incrementare la raccolta differenziata, sia potenziando del 20% il numero dei cassonetti destinati alla raccolta della carta, del vetro, delle lattine e della plastica, sia aprendo e gestendo i centri comunali per la raccolta differenziata già realizzati (quello di c/da Nunziata prima, quello di Via Paestum dopo e per finire quello di c/da Palazzo a Marina di Ragusa).
Inoltre, la ditta ha già iniziato, in via sperimentale, il servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta” nel centro storico (prima Ragusa Ibla, poi la zona di San Giovanni e quindi la zona dei “Cappuccini”). E' prevista la possibilità di estendere tale servizio a tutto il territorio comunale. Tale tipologia di raccolta integrata prevede la differenziazione della raccolta per ogni famiglia, per cui ad ognuna saranno forniti in comodato d'uso gratuito 3 contenitori di colore diverso, uno marrone per l'umido (foglie di verdura, bucce della frutta, residui di cibo etc), uno verde per il vetro e le lattine e uno blu per la carta e il cartone oltre a sacchi neri per i rimanenti rifiuti non differenziabili e a sacchi trasparenti con scritta gialla per la plastica.
Tali contenitori e sacchi dovranno essere esposti all'esterno delle abitazioni agli orari prefissati e nei giorni prestabiliti per la raccolta, presumibilmente 3 volte la settimana per l'umido e l'indifferenziato, una volta la settimana per carta, plastica, vetro e lattine.
A tal fine è stata predisposta una mirata campagna di sensibilizzazione e informazione a mezzo di spot televisivi, depliant e locandine diffusi e distribuiti alla cittadinanza.
Con questo sistema la percentuale di raccolta differenziata dovrebbe attestarsi, nella zona servita dal “porta a porta” al 50% circa.
Ed i primi risultati che abbiamo riscontrato, devo dire, che sono andati oltre le aspettative.
I cittadini di Ibla hanno dimostrato grande partecipazione e vivo interesse, collaborando in maniera responsabile alla efficacia del servizio di raccolta “porta a porta”. Con l’umido, ad esempio, siamo riusciti a raggiungere una percentuale pari al 30-35% e così anche per la plastica. Solo in questo modo, e ringrazio i cittadini per l’alto senso civico dimostrato, si può innescare quel ciclo virtuoso che consentirà di pervenire a una gestione dei rifiuti davvero sostenibile e rispettosa dell'ambiente.
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