Già avviate dal Comune di Ragusa le procedure per introdurre la Carta d'Identità Elettronica
Il primo febbraio scorso, presso l'Aula Consiliare del Comune, si è svolta una Giornata di Formazione, tenuta dal dott. Alessandro Francioni, esperto in materia di informatica giuridica, per conto di A.N.U.S.C.A. (Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e d'Anagrafe). Inizialmente ideata per i servizi demografici, la Giornata di Formazione è stata poi aperta a tutti i settori, dato l'alto interesse rivestito dagli argomenti in programma. Il dott. Francioni ha illustrato, anzitutto, il quadro normativo che sta alla base dell' introduzione e dell'incentivazione delle nuove tecnologie nell'amministrazione pubblica, passando poi alla descrizione delle principali tecnologie informatiche.
L'e-government (tradotto da alcuni come amministrazione digitale) è l'insieme delle attività strategiche e operative finalizzate allo sviluppo delle nuove tecnologie e dell'informatica nella Pubblica Amministrazione, ma costituisce anche l'introduzione di una nuova mentalità e di un rinnovamento culturale al suo interno.
L'implementazione delle nuove tecnologie, infatti, oltre a permettere servizi sempre più rispondenti ai criteri di efficienza, economicità e pubblicità, ha favorito, senz'altro, il passaggio da un'amministrazione “verticale” ad un'amministrazione “orizzontale” orientata al servizio pubblico. Il processo di informatizzazione degli uffici, iniziato da qualche decennio, viene “ufficializzato” e normato già a partire dagli anni '90, con leggi significative: risalgono al 1993 la Legge n. 537 (art.2 comma15), che stabilisce come anche per documenti realizzati su supporto ottico “si intendono soddisfatti gli obblighi di conservazione e di esibizione per finalità amministrative e probatorie… purché le procedure realizzate siano conformi a regole tecniche….” e il decreto legislativo n. 39 con il quale viene, tra l'altro, istituito il CNIPA, Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione (allora AIPA “Autorità per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione”); è inoltre prevista una serie di attività, strutture e organismi per promuovere l'utilizzo dell'informatica nella Pubblica Amministrazione.
Dal '93 al 2005 si sono succedute diverse leggi, volte a diffondere e regolare l'uso degli strumenti informatici nella pubblica amministrazione, tra queste, di particolare rilievo è la n. 59 del 1997 che ha riconosciuto, in via generale, la rilevanza giuridica del documento informatico e della trasmissione telematica, e, la più importante, il D.P.R. n. 445 del 2000 (il testo unico sulla documentazione amministrativa). L'emanazione del decreto legislativo n. 82 del 2005, “Codice dell'amministrazione digitale”, segna un importante passaggio in quanto inquadra la diffusione delle nuove tecnologie e sancisce un cambiamento nel ruolo dei cittadini che diventano utenti di servizi, mentre la Pubblica Amministrazione diventa erogatrice di servizi diretti a rispondere ai bisogni dell'utenza. Sul fronte meramente “tecnico” sono stati affrontati diversi argomenti, quali il documento informatico, la firma digitale, il protocollo informatico, la posta elettronica, la carta d'identità elettronica, i portali di servizio.
Le nuove tecnologie offrono enormi vantaggi su più aspetti; la digitalizzazione degli archivi cartacei, ad esempio, consentirà non solo una rapida consultazione dei documenti d'archivio e quindi una velocizzazione nelle procedure, ma anche la certezza che documenti cartacei non si deteriorino in modo irreparabile .
Inoltre sono favorite le interconnessioni telematiche tra enti, che consentono di risparmiare tempo e denaro; è in cantiere da diversi anni, ed in parte funzionante, il progetto del Ministero dell'Interno sull'interconnessione telematica delle Anagrafi; è già attivo l'Indice Nazionale delle Anagrafi presso il Ministero dell'Interno, cui confluiscono i dati delle Anagrafi attraverso il S.A.I.A (Sistema di Accesso e di Interscambio Anagrafico) che dovranno essere poi comunicati direttamente agli enti pubblici abilitati, evitando così quello scambio di corrispondenza che attualmente impegna ancora notevolmente gli uffici pubblici. Ovviamente non tutti gli enti potranno accedere a tutta la documentazione d'Anagrafe, ma l'accesso sarà limitato a quelle ���schermate” necessarie per l'ente (per es. soltanto residenza).
Attualmente funzionano già una connessione telematica dell'Anagrafe con l'Agenzia delle Entrate (per i codici fiscali e le variazioni relative alla residenza), mentre per l'A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero) è in funzione da qualche anno un collegamento con il Ministero dell' Interno che ha dato modo di allineare i dati con le Anagrafi Consolari (spesso, infatti, si verificava che i dati consolari erano discordanti da quelli delle anagrafi comunali). L'Anagrafe del Comune di Ragusa già dal 2002 invia in forma digitale le variazioni anagrafiche - tramite l'INA-SAIA - al Ministero dell'Interno che, a sua volta le trasmette agli enti attualmente collegati (Motorizzazione ed INPS).
Tra le innovazioni riveste grande interesse la Carta d'Identità Elettronica (C.I.E.), una carta in policarbonato con microprocessore e banda laser a lettura ottica, che contiene i dati anagrafici e personali tra cui l'impronta dell'indice della mano sinistra.
La Carta d'Identità Elettronica, oltre a mantenere il valore di documento d'identificazione e quello di documento per l'espatrio nei Paesi dell'Unione Europea, garantisce i nuovi diritti di cittadinanza digitale del cittadino italiano in quanto permetterà l'accesso alla fruizione di diversi servizi, dapprima comunali ed in seguito, grazie alla sempre maggiore implementazione delle tecnologie informatiche, anche a livello nazionale.
Attraverso la C.I.E., ad esempio, il cittadino può, da casa, seguire le fasi di pratiche avviate presso il Comune o richiedere certificazioni o la prenotazione di servizi per cui è necessaria la sua presenza negli uffici, senza attese o disguidi.
Per fare ciò è necessario che la C.I.E. contenga delle “chiavi” che consentano l'accesso sicuro e che diano le necessarie garanzie di protezione. Il Comune di Ragusa ha già provveduto a mettere in atto le misure di sicurezza per i locali nonché gli adempimenti amministrativi e informatici previsti (allineamento dei codici fiscali con l'Agenzia delle Entrate, presentazione dei piani di sicurezza alfa e beta). Si attende il via del Ministero che appare ormai prossimo, dal momento che resta ormai da risolvere solo qualche problema di ordine tecnico.
Un' altra innovazione tecnologica è costituta dal Protocollo Informatico che è in stretta relazione con altri sistemi, tra i quali la gestione dei documenti elettronici, il sistema di archiviazione e conservazione dei documenti, strumenti per la garanzia di accesso agli atti amministrativi, il controllo di gestione.
Attualmente il nostro Comune ha introdotto il nucleo di base del Protocollo Informatico e cioè la gestione informatica dei documenti relativa ai flussi documentali cartacei in entrata ed in uscita. Appare chiaro che nell'attuale contesto sociale dell'ICT (Information and Communication Te-chnologies = nuove tecnologie informatiche della comunicazione e dell'informazione) una risorsa strategica fondamentale è costituita dall' informazione che deve essere fluida tra enti ma anche tra enti e cittadini.
Anche sotto questo aspetto negli ultimi decenni si è avuta una vera e propria rivoluzione che ha radicalmente cambiato il rapporto tra la Pubblica Amministrazione e cittadino entrambi con un ruolo dinamico in sinergia reciproca.
A questo proposito i Portali dei Comuni svolgono una funzione importantissima, fornendo alla cittadinanza informazioni, ma soprattutto comunicando con i cittadini che hanno la possibilità di interagire.
Anche il Comune di Ragusa ha il suo Portale nel quale è possibile trovare notizie e informazioni sugli uffici, sulle procedure necessarie per richiedere ed ottenere permessi, certificazioni e documenti vari, bandi relativi a gare d'appalto e concorsi; ampio spazio è dedicato all'attività dell'Amministrazione e agli “eventi” programmati e già svoltisi in città. Il cittadino può comunicare, grazie alla posta elettronica, con funzionari e amministratori, può prelevare, tra gli altri, schemi di bandi, di istanze diverse e di autocertificazioni. Nel sito, inoltre, ha la possibilità di ricevere “newsletter” per essere aggiornato sulle ultime notizie inerenti ad avvisi, bandi e avvenimenti vari, ma anche i comunicati dell'Ufficio Stampa comunale, notizie storiche e informazioni turistiche, oltre a notizie utili diverse.