Inizio Pagina

Stampa questa pagina

Ragusa Sottosopra

n.3 del 23/06/2010

La passione della scienza

foto articoloGrande partecipazione alla conferenza organizzata dal Comune di Ragusa tenuta dal prof. Antonino Zichichi sul tema Perché c'è bisogno della scienza nella cultura del terzo millennio.
Il sindaco Dipasquale ha espresso l'intendimento di conferire al fisico la cittadinanza onoraria


Un linguaggio semplice, diretto, seducente per spiegare la scienza. “Cos'è la scienza? Tra le tante logiche, una ce n'è”, lo dice più volte Antonino Zichichi, fisico siciliano di fama internazionale, ad una platea costipata e attenta nell'auditorium “Cartia”. Così come cita spesso il nome di Galileo Galilei, ritenuto dal fisico il padre della scienza, quella di primo livello, che ha come presupposto la sperimentazione riproducibile. Le scoperte di Galileo Galilei nel campo della fisica, della matematica, dell'astronomia hanno funto da battistrada per successive invenzioni scientifiche; senza i suoi studfoto articoloi, ad esempio, sui piani inclinati e le accelerazioni di gravità, Newton, oltre un secolo più tardi, non avrebbe potuto sviluppare la sua meccanica .
Attraverso Galileo Galilei si affronta anche il nesso tra scienza e fede, che per Zichichi non è inconciliabile. “Non siamo figli del caos, ma siamo figli di una logica ordinata. Galilei cercava nella “pietra” (visibile, sperimentabile) l'impronta di Dio, perché era convinto che l'intelligenza di chi ha creato il mondo fosse impressa nella stella così come nella pietra.”
Con passione il luminare parla dell' universo, dell'atomo, della materia, dell'antimateria, del supermondo, dei tanti interrogativi ancora aperti “Tutta la materia è fatta di neutroni, protoni ed elettroni, ma non abbiamo ancora capito come siamo passati dalla materia inerte alla materia vivente (Zichichi ha definito questo passaggio il secondo big bang) e non sappiamo ancora come siafoto articolomo passati dagli essere viventi privi di ragione agli esseri viventi dotati di ragione (terzo big bang)”. Il luminare ha dedicato diversi passaggi alle scommesse della scienza futura che hanno bisogno della passione dei giovani, delle loro intelligenze ed alla necessità di divulgazione culturale della scienza, che non può rimanere retaggio di pochi.

Al convegno hanno presenziato il vescovo Paolo Urso, il provveditore Cataldo Di Nolfo, il sindaco Nello Di pasquale, che ha espresso larga soddisfazione per la massiccia parte-cipazione di pubblico all'evento culturale, organizzato anche grazie alla collaborazione dell'Unicredit group Bds nella persona di Gregorio Squadrito, responsabile dell'area commerciale sud. Al fisico sono state donate diverse pubblicazioni, una targa ed una serigrafia del maestro Franco Cilia intitolata “L'infinito”.
Ha moderato l'incontro Angelo Dinatale, giornalista Rai.

Aggiungi questo link su:

  • Segnala via e-mail
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su OKNOtizie
  • Condividi su del.icio.us
  • Condividi su digg.com
  • Condividi su Yahoo
  • Condividi su Technorati
  • Condividi su Badzu
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Windows Live
  • Condividi su MySpace
Torna a inizio pagina