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Ragusa Sottosopra

n.3 del 23/06/2010

Un parcheggio interrato anche a Ibla

Maria Grazia Bocchieri, giornalista

foto articoloGià predisposte soluzioni progettuali da finanziare per la realizzazione dell'opera

La logica per la realizzazione di parcheggi nei centri storici scaturisce da progetti complessivi di pianificazione dei centri storici che tengano conto di esigenze insite nelle peculiarità di questi agglomerati. Seguendo questi dettami anche l'amministrazione comunale, nella ricerca di soluzioni ai problemi connessi all'ac-cessibilità e viabilità, ha tenuto conto di fattori basilari per la salvaguardia dei luoghi quali l'allocazione di parcheggi ai margini del centro storico, favorendo così la decongestione viaria e mitigando l'inquinamento sia acustico che ambientale.
E' in questa ottica che va ad inquadrarsi la realizzazione di un intervento di vaste proporzioni che prevede la rimodulazione dell'assetto viario del centro storico di Ibla nella zona d'accesso a nord-est (fra via Peschiera e la scalinata di via Giardino) con la realizzazione di un parcheggio di ben quattro foto articololivelli sottostrada per ospitare oltre 650 veicoli. La previsione dell'opera è già stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche 2010/2012.
L'area che verrà interessata da questi lavori ha già tale specificità nel piano particolareggiato esecutivo del centro storico in via d'approvazione.
Per la realizzazione dell'intervento si è stimato un importo di 17.800.000 euro.
Il primo passo, propedeutico alla realizzazione dell'opera, è quello inerente all'espropriazione di alcune aree limitrofe. Per tale necessità occorre un impegno di spesa di circa 400 mila euro; tale somma è stata per una parte già impegnata nel piano di spesa della legge regionale 61/81 e la restante parte sarà prevista nel Piano di Spesa del 2010.
L'opera, che è stata recentemente presentata in conferenza stampa dal sindaco Dipasquale e dall'assessore ai centri storici Salvatore Giaquinta, prevede un parcheggio su 4 livelli nel ventre di Ibla (nel punto più “alto” supera i 20 metri). Il parfoto articolocheggio sarà in grado di accogliere 645 auto, 11 autobus e 6 furgoni o mini pullman.
Nello studio di fattibilità si è posta particolare attenzione all'impatto ambientale, riducendolo al minimo con la ricostruzione del verde e dell'assetto morfologico, permettendo di conseguire come risultato la realizzazione di una opera per nulla invasiva.
Le rampe di accesso, che al momento presentano dei tornanti da percorrere con notevole difficoltà, avranno una pendenza ridotta in modo da agevolarne l'utilizzo. E' chiaro che la realizzazione di questa importante opera interesserà tutta l'area che insiste attorno alla struttura, che verrà riqualificata contemplando anche la rimodulazione dell'asse viario di accesso alla città, ovviamente, nel rispetto delle componenti paesaggistiche.
La previsione dell'opera è uno degli investimenti più importanti su cui punta l'ammini-strazione comunale per dare una risposta adeguata e strutturale alla problematica dell'accessibilità e fruibilità del cefoto articolontro storico.
Per la realizzazione del progetto l'ipotesi di finanziamento, già stabilita dal consiglio comunale, è il project-financing.
Visto in questa ottica l'intervento è da classificare nella fascia cosiddetta “calda”, in quanto la realizzazione del lavoro potrebbe fornire all'eventuale azienda che dovesse decidere di accollarsi le spese, la gestione e la manutenzione un riscontro immediato derivato dalla finalità dell'opera.
La realizzazione di questo intervento (che potrebbe vedere l'inizio dei lavori nell'arco di un paio d'anni) risulta strategica nel quadro della più generale azione di recupero e rivitalizzazione del centro storico avviato da anni e che ha dato tangibili risultati sul fronte della vivibilità e dell'incremento costante dei flussi turistici.

Lo studio di fattibilità è stato redatto dai tecnici comunali del settore centri storici: architetto Giorgio Colosi (dirigente), ingegnere Vincenzo Bonomo e i geometri Rosario Ingallinera e Lorenzo Cascone.

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