Ragusa Sottosopra
n.2 del 06/04/2010
Le ombre delle Illusioni - L’ultima suggestiva pubblicazione di Emanuele Schembari
Emanuele Licitra, scrittore
Per parlare, anche attraverso la propria esperienza, di cinema. Dal 1940 al 1960
Emanuele Schembari è uno degli autori iblei più noti e apprezzati a livello nazionale, i cui interessi vanno dalla poesia alla narrativa, alla saggistica. Per lunghi anni ha anche esercitato, con rilevante successo, l'attività giornalistica, a Roma e poi a Ragusa. La sua passione antica e forte per il cinema lo ha indotto a consegnarci l'ultimo suo lavoro di poesia narrativa memoriale: Le ombre delle illusioni (vent'anni di cinema 1940 1960), ISMECA, 2009. E' una rassegna filmica intercalata dalla suggestione di ricordi personali, di umori pregnanti e vivi, in cui l'autore ci trasporta, come di sogno in sogno, di fotogramma in fotogramma, corredando il suo excursus di nomi e di immagini accattivanti perché impiantati nel ricordo di ognuno.
La rinuncia agli stacchi della punteggiatura, che deliberatamente l'autore sceglie come risorsa stilistica e comunicativa, rende il racconto unico e scorrevole, e non ti dà il tempo della sosta, dello iato, trascinandoti in una narrazione avvincente, quasi obbligandoti a tracannare, più che a bere, tutto di un sorso, un vecchio rosolio che ti dà il sapore delle cose antiche e irrinunciabili. E' una sequela di immagini fuoriuscite dalla teca di ricordi che si fanno passioni e vita e seducono il lettore, anche attraverso una cifra sintattica semplice, aliena da svolazzi, accattivante.
Ne viene fuori una rassegna sapida e gaudente in cui l'autore immerge se stesso, assieme al lettore.
La narrazione allora si fa rincorsa di episodi, di immagini, di nomi, che sembrano balzar fuori dalla pagina, come dallo schermo ipermoderno di un film in digitale, di quelli da vedere con gli appositi occhiali, che ti scagliano addosso una realtà vestita di finzione. Leggere diventa allora visitare una galleria, un museo di cere antiche. Qualcosa che ti trasporta nel sogno, restituendo alla passione antica per il cinema, dove nomi e sembianze di attori, titoli di films, vicende narrate sullo schermo, si intrecciano con la vita, quella fatta di fantasmi che l'autore sa evocare nella sua trama narrativa.
Un'operazione poetica e culturale di grande segno, questa di Emanuele Schembari, che ci rende grati e partecipi del suo impegno culturale.
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