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Ragusa Sottosopra

n.2 del 06/04/2010

Il Centro Direzionale anima della Zona Artigianale

foto articoloII contatto “fisico” con le imprese è uno dei tratti più qualificanti del nuovo Centro Direzionale della zona artigianale, inaugurato recentemente alla presenza delle autorità civili, militari, religiose e delle organizzazioni di categoria.
L'amministrazione comunale lo ha intitolato a Padre Giovanni Rollo, recentemente scomparso, da tanti anni parroco del quartiere, protagonista della costruzione della nuova chiesa di San Giuseppe Artigiano e tenace sostenitore delle esigenze e dei bisogni della comunità.
La struttura, ubicata nel cuore dell'area artigianale di contrada Mugno, ospita gli uffici comunali del settore Sviluppo Economico e dello sportello Unico per le Attività Produttive, l'ufficio Europa, una sala conferenze. La superficie coperta è di circa 1200 mq. distribuita su due livelli. Le aree esterne di pertinenza si estendono per circa 2300 mq. La struttura è dotata anche di un impianto fotovoltaico della potenza di 10,2 kWp per la copertura del fabbisogno energetico del complesso edilizio e l'accesso alle incentivazioni pubbliche per la produzione da fonti rinnovabili.
Ottocentomila euro l'importo complessivo dell'opera. Da più parti è stata evidenziata la bontà della scelta di trasferire tutto il settore presso il centro direzionale, creando così un filo diretto tra amministrazione pubblica e realtà produttive nell'ottica convergente di favorire e potenziare occasioni di sviluppo economico nel territorio. Il polo artigianale di contrada Mugno ha avuto un iter piuttosto lungo e complesso. Parte nel 1978 con la delibera di individuazione del piano di lottizzazione; nell' '86 viene stilata la prima graduatoria degli aventi diritto all'assegnazione delle aree. Nel 1991 interviene la necessità di rivedere le procedure adottate e l'efficacia degli atti fino ad allora prodotti a seguito di un decreto del competente assessorato regionale che ridefiniva la materia.
Dopo una lunga interlocuzione tra Comune e Regione, dal 2003 in poi vengono prodotti tutti gli atti necessari alla realizzazione dell'infra-struttura: l'adeguamento dello stato dei luoghi, la rimodulazione dei lotti, il regolamento, le graduatorie, l'individuazione dei lotti e l'asse-gnazione.
“Dopo il mio insediamento, una delle prime cose che abbiamo fatto - dice il sindaco Dipasquale - è stata quella di mandare le ruspe per ripulire tutta l'area dalle sterpaglie.
foto articolo Abbiamo realizzato interventi per migliorare la viabilità della lottizzazione ed il decoro del sito. Oggi con l'apertura del centro direzionale si concretizza un importante obiettivo al servizio dello sviluppo imprenditoriale del nostro territorio”. La superficie complessiva dell'area artigianale è di 80.105 mq. I lotti individuati ed assegnati sono 104, tutti concessi in diritto di proprietà. Attualmente sono 20 le imprese artigiane che sono già operanti nella zona artigianale, 42 hanno in corso la costruzione degli opifici, per 10 è stata revocata l'assegnazione, altre imprese sono in attesa dei finanziamenti regionali per avviare i lavori. “Revocheremo la concessione a chi non è interessato a costruire e riassegneremo i lotti - tiene a precisare l'assessore allo Sviluppo Economico Giovanni Cosentini - vogliamo che la zona artigianale sia una realtà viva e pienamente operante”.
Nel corso della cerimonia è stata anche presentata la convenzione stipulata tra l’amministrazione comunale e Mandarin per dotare il territorio del sistema wireless.

Il sistema WiMax anche a Ragusa IL FILO CHE NON C'É
L'amministrazione comunale ha sottoscritto una convenzione con Mandarin per portare nel territorio ragusano la tecnologia a banda larga

Mandarin WiMax Sicilia Spa è l'operatore regionale di telecomunicazioni che si è aggiudicato uno dei tre diritti d'uso di frequenze per sistemi wireless a banda larga per la Regione siciliana. Sono quattro le società siciliane che compongono Mandarin: Temix Spa, MediaNet Comunicazioni Srl, Gruppo Franza e Korec Srl. La convenzione sottoscritta il dicembre scorso dall'amministrazione comunale con Mandarin punta a ricavare dalla tecnologica WiMax il massimo beneficio, garantendo i collegamenti internet e quelli telefonici a tutti i cittadini, anche quelli residenti in zone non ancora servite dagli altri opera-tori, come Cisternazzi o contrade difficilmente raggiungibili, e sfruttando le potenzialità del sistema in termini di controllo del territorio e di monitoraggio ambientale, anche a vantaggio delle aziende private. Abbiamo rivolto alcune domande al presidente di Mandarin, dott. ing. Vincenzo Franza, per capire più in dettaglio funzioni, opportunità e tecnologia del sistema.
Ing. Franza, la vostra impresa di telecomunicazioni opererà nelle province di Caltanissetta, Catania, Mesfoto articolosina, Ragusa e Siracusa garantendo la copertura WiMax a circa un milione di siciliani. “Colmiamo un gap tecnologico rispettando l'ambiente”, così lei ha rimarcato la funzione della vostra offerta in occasione dell'inaugurazione del Centro Direzionale di Ragusa. Vuole approfondire questo aspetto?
E'difficile da credere ma moltissimi comuni siciliani vivono ancora in una situazione di divario digitale. Mancanza assoluta di connettività internet o connessioni lente che non permettono di sfruttare le smisurate potenzialità della banda larga. Un milione di siciliani all'interno delle province citate rappresentano un primo passo di Mandarin. Il nostro obiettivo è colmare questo divario in tutta la nostra isola. E contiamo di farlo, nel minor tempo possibile, grazie al WiMax che, oltre a garantire costi ridotti e facilità di installazione, ha un minimo impatto ambientale. Quasi nullo al confronto con quello di altre, più diffuse, tecnologie senza fili.
Con quali tempi e modalità attuerete l'accordo sottoscritto con il Comune di Ragusa?
In occasione dell'apertura del Centro Direzionale di Ragusa abbiamo “inaugurato” anche la rete WiMax finalmente estesa anche su Ragusa. Il collegamento in molte zone della città è già attivo e prestissimo lo sarà ovunque. Il WiMax abiliterà moltissimi benefici per la Pubblica Amministrazione e sarà, allo stesso tempo, al servizio dei cittadini. Con costi assolutamente ridotti ed assolutamente in linea con quelli degli altri operatori. Offerte tutte rigorosamente flat, che partono da 20 euro.
A parte il collegamento in banda larga senza fili ad internet e la diffusione del traffico voce quello che attrae del vostro sistema è la possibilità di avere altri servizi importanti sia per le amministrazioni locali che per le aziende, come il servizio di videosorveglianza ed il monitoraggio ambientale. Può spiegarci come funziona?
La copertura WiMax rappresenta una soluzione che esce dagli schemi della sola offerta di navigazione internet e di diffusione del traffico voce. Tramite lo stesso segnale, infatti, si potranno gestire servizi di telecontrollo del bestiame, videosorveglianza, monitoraggio ambientale, collegamenti tra apparati tecnologici molto distanti tra loro e senza la necessità di “stendere” neanche un cavo. Si potranno realizzare vere e proprie micro reti foto articolotra piccole aziende dislocate nei punti più disparati di un territorio, come quello siciliano, non necessariamente uniforme e con vaste zone di montagna finora letteralmente abbandonate dai tradizionali operatori.
Il WiMax, infatti, forte della sua assoluta indipendenza dalla struttura fissa delle reti tradizionali in rame, si diffonde su vastissime porzioni di territorio tramite onde radio.
Potenzialmente le applicazioni del sistema per il controllo territoriale ed il monitoraggio ambientale rappresentano un campo di enorme portata sul piano dei possibili scenari in termini di sicurezza ed economia. E' una grossa scommessa?
Una scommessa che ci auguriamo di vincere insieme al Comune di Ragusa. Dalla nostra parte abbiamo i benefici rappresentati dalle caratteristiche del WiMax: sicurezza, continuità, alte prestazioni, grande flessibilità. Potremo abilitare, inoltre, sistemi di videosorveglianza o di monitoraggio ambientale su tutto il territorio senza dover eseguire lunghi e costosi lavori di cablaggio anche in zone che non permetterebbero, a prescindere, un'ottimale installazione.
Abbiamo, inoltre, il valore aggiunto messo a disposizione da aziende come Temix, Korec e Medianet, facenti parte insieme al Gruppo Franza della compagine societaria di Mandarin, che si avvalgano di grandi professionisti per i loro progetti e possono vantare altissimi livelli di conoscenza e qualità in diversi ambiti del settore delle telecomunicazioni nazionali ed internazionali.
Amate definirvi una società a forte vocazione territoriale e avete mostrato un particolare interesse per Ragusa. Dal punto di vista del vostro osservatorio come valutate la realtà iblea?
Mandarin è un'azienda siciliana, costituita da imprenditori siciliani che hanno come obiettivo comune la crescita della Sicilia. La città di Ragusa è sempre stata un esempio di sviluppo produttivo fondato sulla solidità degli investimenti degli imprenditori locali in tutto il territorio.
Una struttura di questo livello ovviamente necessitava dei migliori standard di comunicazione possibili per ampliare ancora di più la propria forza e consolidare i traguardi raggiunti in questi anni. Abbiamo sposato un modello vincente con l'intento di rafforzare ancora di più questo baluardo dell'economia siciliana grazie all'intervento di un operatore esclusivamente siciliano.

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