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Ragusa Sottosopra

n.2 del 06/04/2010

Centro Storico ed Urbanistica

foto articoloAssessore Giaquinta, ha davanti l'ultimo scorcio del mandato e l'affidamento di due settori complessi e delicati: centro storico ed urbanistica. Che obiettivi si è dato nei due ambiti?
Tengo innanzi tutto a precisare che il mandato ricevuto sia in materia di urbanistica che di centro storico è fortemente voluto dallo schieramento politico che sostiene l'attuale amministrazione ed in tal senso il Sindaco, che ne è la massima espressione, è garante. Innanzi tutto il centro storico. Esso oggi ha assunto rilevante importanza non solo per l'impinguamento dei fondi (15 milioni di euro in tre anni) messi a disposizione dal governo regionale per la Legge su Ibla, ma soprattutto per l'imminente adozione del piano particolareggiato che sarà lo strumento di pianificazione di dettaglio con il quale opereremo per i prossimi venti anni . Obbiettivi principali in tal senso diventano da un lato la qualificazione ed accelerazione della capacità di impiego dei fondi della Legge su Ibla e da un altro lato la produzione di un piano particolareggiato che consenta all'Amministrazione ed ai privati di operare nel centro storico in modo veloce, efficace ed economicamente interessante. Successivamente all'adozione del piano particolareggiato del centro storico dovrà essere cura ed impegno politico, sia dell'amministrazione che dei parlamentari regionali della provincia di Ragusa, estendere i benefici della Legge su Ibla a tutto il nuovo perimetro che comprenderà una gran parte dell'abitato di Ragusa superiore, e ciò allo scopo di potefoto articolore cominciare realmente a intervenire su esso. Poiché comunque tutti gli strumenti di pianificazione non possono che essere dinamici, credo che saremo tutti impegnati per anni alla definizione ed allo sviluppo di dettaglio del piano particolareggiato del centro storico se si vuole che esso aiuti a riportarvi persone ed interessi economici. Quanto all'urbanistica, di cui il piano particolareggiato è parte importante, credo che essa debba affrontare e risolvere il problema più generale dell'uso del territorio nell'ottica attuale tendente a considerarlo risorsa sinergica intelligentemente coniugata con la sua tutela, la sua valorizzazione, il suo uso, la sua capacità di attrarre investimenti e sostenere l'economia con particolare riferimento, oggi, alle proposte che ci provengono in materia di investimenti sulla produzione di energia in forme nuove ed alternative. A Ragusa il cemento, il mattone, la pietra calcarea ed asfaltica sono stati elementi cardine di tanto sviluppo, ma a partire da subito, poiché tali elementi mostrano il fiato, bisogna guardare ad altro ed in particolare ad una lucida coniugio tra valorizzazione del territorio e sviluppo della produzione di energia in forme alternative. La pianificazione inoltre dovrà tenere in gran conto l'altro aspetto importante che è già emerso sul nostro territorio e che riguarda la sua forte vocazione turistica .
Ultimamente è stato illustrato in Commissione Risanamento Centri Storici lo stato di attuazione della Legge 61/81. Buona la capacità di spesa, ma rimangono divfoto articoloersi progetti ed interventi da riattivare. Come intende procedere?
Scontiamo in senso fortemente penalizzante la complicatissima e dinamicissima legge sugli appalti e sul conferimento di incarichi professionali. Tutti i progetti che erano in qualche modo vittima di quanto sopra sono già stati ridefiniti al pari degli incarichi anche ai professionisti esterni ed a tutti è stato chiesto, ottenendo risposte positive e molto motivate, di produrre risultati nell'arco di qualche settimana. Attualmente la capacità di spesa complessiva storica dei fondi della Legge su Ibla è del 70% , ma si intende incrementare questa percentuale anche operando, se necessario, spostamenti di risorse da obbiettivi nel frattempo divenuti improbabili ad obbiettivi più certi ed immediati. Credo sarà scelta vincente in tal senso e per il futuro immediato la costituzione di gruppi di progettazione e direzione lavori costituiti in modo misto tra professionisti interni e professionisti esterni all'amministrazione allo scopo di avere ovvie garanzie ed iniezione di idee nuove rispetto all'amministrazione stessa .
Tra i fondi impegnati e non spesi ci sono 3.100.000,00 euro accantonati per la realizzazione della panoramica San Leonardo. Da più parti sono state avanzate perplessità sulla fattibilità dell'ipotesi progettuale. Qual è l'intendimento dell'amministrazione in proposito?
Le somme reperite per tale opera sono state costituite in seguito al recupero di somme impegnate e non spese a partire dal 1997 e quindi con buona pace e rfoto articoloesponsabilità di diverse precedenti amministrazioni. L'opera è ritenuta importante e strategica, è prevista, insieme al mezzo ettometrico ed alla metropolitana di superficie, nel piano particolareggiato del centro storico e pertanto, approvato questo, essa sarà studiata e progettata anche mille volte in modo da rispettare tutte le volontà, tutti i pareri e soprattutto tutte le prescrizioni in materia di rispetto dell'ambiente e di mitigazione dell'impatto, ma l'opera si farà.
Parliamo degli strumenti di pianificazione urbanistica. Che modi e tempi per la definizione e l'attuazione?
Sono in corso di precisazione tutti gli aspetti di dettaglio inerenti alle prescrizioni che la Regione ci aveva dato quando ha approvato il Piano Regolatore Generale, prescrizioni che sono già state adottate dal Consiglio Comunale. Nell'ambito della definizione del parco degli Iblei siamo attualmente molto impegnati ad elaborare linee guida che possano valorizzare, salvaguardare, ma non ingessare il nostro territorio, ed in tal senso siamo molto fiduciosi che la Regione sosterrà presso il Ministero dell'Am-biente le ragioni che esporremo. Vogliamo che il parco, la sua struttura gestionale e le sue regole si facciano carico sia della storia e delle peculiarità del nostro territorio, sia della sua incontenibile vocazione allo sviluppo. Per questo vogliamo che la cabina di regia del Parco degli Iblei sia a Ragusa e non altrove e parteciperemo a tutti i tavoli tecnici e politici ove ci sia consentito concretizzare ciò a cui aspiriamo .

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