Ragusa Sottosopra
n.1 del 08/02/2010
Commissione Risanamento Centri Storici
Enza Lo Monaco, funzionario Settore Centri Storici
Nella seduta del 10 dicembre scorso la Commissione Risanamento Centri Storici ha espresso parere favorevole per delle opere che saranno realizzate mediante l'istitu-zione di cantieri di lavoro per disoccupati.
I cantieri di lavoro sono fi-nanziati dall'assessorato regionale del Lavoro ai sensi della L.R. 01/07/1968 n. 17. Ogni cantiere istituito darà lavoro a 13 operai comuni, 2 operai qualificati, un direttore dei lavori e un istruttore.
I progetti approvati dall'or-ganismo riguardano diversi siti per cui sono previsti interventi di sistemazione viaria.
Saranno quindi ripavimentate via Renato Serra, via Soldato C. Tumino, via Vincenzo Occhipinti e via dott. Giovanni Scribano.
Queste vie sono ubicate nel centro storico di Ragusa superiore e rientrano tra quelle che mantengono ancora oggi la pavimentazione originale con basole di calcare duro ormai ridotte in pessimo stato.
La ripavimentazione sarà eseguita utilizzando il calcare proveniente dalla dismissione e tramite integrazione per la quantità che si renderà necessaria. Prevista una pavimentazione in basole anche per via Alloro, Largo Camerina, vico della Valle e via Valverde a Ragusa Ibla, rimaste ancora oggi con la pavimentazione in mattonelle d'asfalto. Sarà così dismessa l'attuale pavimentazione, eseguito uno scavo di sbancamento, sarà formata una massicciata con pietrame, realizzato un massetto con conglomerato cementizio ed eseguita la ripavimentazione con basole di calcare duro.
Nel corso della stessa seduta l’organismo ha approvato anche il progetto di “adeguamento del percorso di esodo a Palazzo Zacco”, redatto in ottemperanza a quanto richiesto dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
La necessità di adeguare l’edificio alla normativa vigente in materia scaturisce dalla destinazione d'uso di Palazzo Zacco, che presto ospiterà il “Museo della Ragusanità”.
L'intervento prevede la realizzazione di una scivola di pietra asfaltica per l'accesso ai disabili, l'eliminazione di un gradino, l'abbassamento dell'im-pianto di elevazione per disabili e la realizzazione di una scala in ferro, adiacente a quella di pietra.
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