Ragusa Sottosopra
n.1 del 08/02/2010
La sopraelevata aperta al traffico
LA SOPRAELEVATA APERTA AL TRAFFICO
Si snellisce la viabilità nello snodo di piazza Libertà
Conclusi i lavori di completamento dell'arteria di P.R.G. di collegamento tra la via Padre Anselmo e la stazione ferroviaria, nel rispetto dei tempi contrattuali (4 novembre 2009). Con una partecipatissima cerimonia inaugurale, è stata aperta al traffico la nuova strada intitolata al vescovo Mons. Angelo Rizzo. L'impegno profuso dall'amministrazione comunale per garantire la continuità dell'esecuzione dell'opera tra il primo ed il secondo appalto ha permesso di eseguire i lavori di completamento in tempi certi, consegnando alla città un asse viario fondamentale per alleggerire il flusso veicolare in centro città.
La nuova arteria è stata aperta a senso unico, da via Padre Anselmo a piazza Gramsci, con la realizzazione di una fascia adibita a sosta per le autovetture immediatamente al termine del tratto in sopraelevata, consentendo così un transito scorrevole sino a piazza Gramsci, sicuramente di grande utilità nelle prime ore del mattino quando l'afflusso verso la zona tra piazza Libertà e piazza del Popolo risulta parecchio sostenuto. Il progetto di completamento, finanziato con mutuo della Cassa Depositi e Prestiti per un milione di euro, con la perizia di variante e suppletiva del luglio 2009 è stato esteso con le opere di urbanizzazione e con interventi su viale del Fante, comprendendo opere anche sulla parte di sede stradale già realizzata. In particolare nel tratto preesistente si è proceduto agli adeguamenti necessari per l'impianto di pubblica illuminazione ed alla realizzazione dell'innesto su piazza Gramsci (incluso anche il rifacimento del manto di usura). Su viale del Fante invece è stato eseguito l'amplia-mento della sede stradale su tutto il fronte, da via Carducci a piazza Libertà, con la realizzazione di un nuovo marciapiede e l'illuminazione stradale.
Piccole variazioni sono state introdotte, rispetto alle previsioni progettuali, nell'intervento di sistemazione dell'area a verde lungo viale del Fante, resesi necessarie in virtù dell'allargamento della sede stradale e delle opere di illuminazione.
È stato lasciato a “vista” l'affaccio al sotto passo ferroviario, preesistente alla realizzazione del viale, e resa fruibile l'intera area di Largo dei Diritti Umani. Si è quindi realizzata la riqualificazione delle aree sottostanti il viadotto, lungo viale del Fante, attraverso la messa in opera della pavimentazione in pietra calcarea e degli impianti necessari, compresa la pubblica illuminazione ed una seduta a nastro in modo da rendere fruibile il sito.
Ancora molto resta da fare per la sistemazione dell'intera area per la quale l'amministrazione comunale mostra grande interesse e volontà di operare. Il particolare è allo studio un collegamento verticale tra Largo dei Diritti Umani e la via Mons. Angelo Rizzo da localizzare a ridosso della spalla del ponte, con la possibilità di realizzare anche piccoli spazi espositivi.
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