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Ragusa Sottosopra

n.4 del 31/07/2009

Diporto si può

foto articolo10 LUGLIO 2009 - Si inaugura il porto turistico di Marina di Ragusa

Dal 1987 la storia del porto turistico di Marina di Ragusa l’hanno scritta in molti. Ha voluto sottolinearlo il sindaco Nello Dipasquale nel suo discorso sul palco dell’inaugurazione con una lunga lista di ringraziamenti nei confronti di tutti i soggetti, enti ed istituzioni che hanno fatto la loro parte nel passato e nel presente. “Un sogno divenuto realtà grazie all’impegno della politica tutta - ha rimarcato - Concludere un iter, specie di un’opera complessa, oggi è difficile, ma ci siamo riusciti. Abbiamo avuto la fortuna di lavorare con persone serie e ad altissimo livello. Questa è una realtà che offriamo al Mediterraneo”. Una cerimonia d’inaugurazione in cui protagonista è stata la folla. La folla degli invitati tra rappresentanti, ai vari livelli, delle istituzioni politiche, civili, militari. La folla dei cittadini che hanno abbracciato fisicamente il luogo dell’inaugurazione. Si inizia con l’apertura della Delegazione di Spiaggia della Guardia Costiera, poi la consegna della bandiera della Marina Militare. In porto, per l’occasione, la nave Levanzo della Marina Militare di Augusta (60 metri di lunghezza). Il filo conduttore che lega gli interventi pronunciati sul palco (dopo il Sindaco, il Presidente della Società Porto Turistico Marina di Ragusa Concetto Bosco, il Presidente della Provincia regionale di Ragusa Franco Antoci, il Contrammiraglio Domenico De Michele, il Presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, il Ministro della Giustizia Angelino Alfano) ha il sapore del futuro. Arrivare a Ragusa anche dal mare delinea orizzonti che parlano di scommesse, di investimenti, di centralità mediterranea. “Abbiamo fatto una cosa normale - dice in chiusura del suo intervento l’ing. Bosco - perché la normalità è quella di fare le cose bene e velocemente”. Ma tutti lodano la bravura e la professionalità dei tecnici e degli operai della Tecnis “Si tratta di un primato - sottolinea il presidente Lombardo - di quelli che danno l’esempio di una Sicilia positiva”. Ed il Ministro Alfano parla di opera-simbolo “...opere senza tangenti, senza infiltrazioni mafiose, opere che iniziano e che finiscono”. Poi il taglio del nastro, la benedizione del Vescovo Mons. Paolo Urso (...che sia un segno luminoso di accoglienza), l’esibizione del tenore Giuseppe Ranzani, uno spettacolo di luci, musicfoto articoloa e fuochi artificiali. E la gente che, sciolta la cerimonia, si riversa sugli spazi portuali, pronta a prendere confidenza con un “oggetto” guardato da lontano per mesi, ora consegnato alla città.

Le tappe principali dell’iter amministrativo
20/05/89 Al prof. ing. Giuseppe Mallandrino viene affidato l’incarico di redigere il piano regolatore del porto turistico di Marina di Ragusa e della progettazione delle opere relative.
1991/92/93 Adozione del Piano Regolatore del Porto turistico e variante all’allora vigente PRG con delibere del C.C. N. 240/91, n. 14/92, n. 18/93.
7/05/93 Il piano regolatore per il porto turistico viene trasmesso all'assessorato Regionale Territorio ed Ambiente per l'approvazione.
10/06/97 Lo studio di impatto ambientale viene trasmesso al servizio V.I.A. del Ministero dell’Ambiente che nel dicembre dello stesso anno comunica che, trattandosi di porto esclusivamente turistico, la pronuncia di compatibilità ambientale è di competenza dell’Assessorato regionale Terri-torio e Ambiente.
16/11/2001 Il porto turistico di Marina di Ragusa è inserito nel piano della nautica da diporto della Regione Siciliana, con decreto dell’Assessorato Regionale del Turismo, delle comunicazioni e dei Trasporti, stabilendo di finanziarlo con le risorse della Misura 4.4.3. del P.O.R. Sicilia 2000-2006, da realizzarsi con la formula del project financing.
18/01/2002 Viene richiesto all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente il giudizio di compatibilità ambientale sul progetto.
15/02/2002 Viene presentato il progetto generale di massima dell’opera, adeguato alle varianti mitigative introdotte in sede di Valutazione di Impatto Ambientale.
15/05/2002 L'Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente esprime giudizio positivo in relazione alla compatibilità ambientale del progetto del porto turistico di Marina di Ragusa.
17/06/2002 L’Assessorato regionale del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti elimina l'intervento relativo alla realizzazione del porto turistico in quanto non dotato di strumento urbanistico regolarmente approvato.
19/06/2002 L'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente approva il piano regolatore del porto turistico di Marina di Ragusa.
28/08/02> L'ing. Giuseppe Mallandrino trasmette il progetto esecutivo, avendone nel frattempo ultimato la redazione
4/09/2002 L'Assessorato regionale del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti reinserisce il progetto del porto turistico nell'elenco delle opere da realizzarsi con le risorse finanziarie della Misura 4.20 del POR Sicilia 2000/2006. Viene stabilito di procedere al finanziamento delle opere dell'elenco man mano che sulle stesse verranno acquisiti i visti, pareri ed autorizzazioni necessari.
6/09/2002 Il progetto esecutivo della struttura portuale, dell'importo complessivo di 69.667.972,19 euro, da realizzarsi con la formula della concessione di costruzione e gestione, è approvato dalla Conferenza dei Servizi, tenutasi presso l'Ufficio del Genio Civile di Ragusa.
28/10/2002 Viene approvato il progetto esecutivo dei lavori per la realizzazione del porto turistico con un costo complessivo di 69.667.972,19 euro, di cui 48.406.203,97 euro per lavori, da affidare con la formula della concessione di costruzione e gestione, ai sensi del 6° comma dell'art.19 della legge 109/94 e successive modifiche ed integrazioni, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
18/02/2003 Si stipula un protocollo d’intesa tra l'Asses-sorato regionale del Territorio e dell'Ambiente, l'Assessorato regionale del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti ed il Comune di Ragusa, al fine di regolamentare le fasi relative all'appalto delle opere, alla concessione del contributo finanziario pubblico ed al rilascio della concessione demaniale a favore del soggetto realizzatore delle opere, da individuarsi con le procedure fissate dalla legge n. 109/94 relative all'istituto della concessione di lavori pubblici.
4/08/2004 Prima gara d’appalto andata deserta.
8/02/2005 Si approva un nuovo bando di gara da affidare con il sistema della licitazione privata, ai sensi dell'art.19, comma 6, come modificato dall'art.15 della L.R. n.7/02 e con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 21, comma 2 lett. b) della Legge 109/94.
24/06/2005 L’A.T.I. TECNIS S.p.A. da Tremestieri Etneo, capogruppo, SI.GEN.CO. S.p.a. Da Catania, mandante e S.I.L.MAR S.r.l. da Parma, cooptata, con un contributo pubblico di 34.254.758,69 euro, si aggiudica la concessione del completamento foto articolodella progettazione esecutiva, della costruzione e della gestione funzionale ed economica del porto.
24/03/2006 Si stipula la convenzione riguardante l’affidamento della concessione di costruzione e gestione della struttura portuale.
11/04/2006 Inizio lavori
1/04/2008 Rilascio della concessione demaniale
30/04/2009 Ultimazione dei lavori

I SINDACI

Francesco Antoci

ottobre 1988 - dicembre 1991
Corrado Roccaro
dicembre 1991 - ottobre 1992
Giorgio Massari
ottobre 1992 - febbraio 1994
Antonino Pennisi (commissario)
febbraio 1994 - luglio 1994
Giorgio Chessari
luglio 1994 - giugno 1998
Domenico Arezzo
giugno 1998 - giugno 2003
Tonino Solarino
giugno 2003 - novembre 2005
Ernesto Bianca (commissario)
dicembre 2005 - giugno 2006

Il Sindaco in carica Nello Dipasquale, eletto nel giugno del 2006, del porto turistico di Marina di Ragusa ne ha tatto un leitmotiv di impegno politico ed amministrativo, a partire dal luglio 1994 quando si fece promotore di una raccolta di firme "prò porto" consegnate all'amministrazione del tempo.
"Abbiamo profuso il massimo impegno e durante l'amministrazione Arezzo per ottenere l'approvazione dell'Impatto Ambientale del Piano Regolatore e del Progetto esecutivo della struttura portuale, grazie anche al sostegno dell'on. Leontini, dell'allora Assessore Regionale al Territorio e Ambiente Pellegrino e dell'Assessore al Turismo Cascio, tramite cui ci siamo assicurati l'inserimento del progetto nel Piano della Nautica. La mia elezione a Sindaco mi ha dato il privilegio, in questi tre anni, di potere seguire costantemente, in prima persona, la realizzazione dell'opera, la fase dei collaudi e la consegna alla comunità iblea. Un sogno realizzato che mi rende appagato, cosi come penso sia per tutti i ragusani.

Caratteristiche della struttura portuale

II Piano di sviluppo della nautica di diporto in Si­cilia, varato dalla Regione siciliana nel novembre del 2001, assegna al porto turistico di Marina di Ragusa la categoria HUB, cioè lo caratterizza co­me porto a vocazione extra regionale a cui si rico­nosce una funzione trainante per l'attrazione dei flussi turistici per l'isola (strategica la funzione di porta d'accesso dal Mediterraneo al compren­sorio del Val di Noto, pafoto articolotrimonio mondiale dell'u­manità). In tal senso, la struttura portuale, per la sua ubicazione strategica, consente l'accesso in Sicilia dal lato sud nonché di intercettare le rotte che, provenienti dal Tirreno e dall'Adriatico, si protraggono attraverso il mare Ionio verso la Gre­cia, la Turchia, il nord Africa, la penisola iberica, lo stretto di Gibilterra e l'arcipelago maltese. In particolare, nei confronti di Malta, recentemente entrata a far parte della comunità europea, il porto si colloca in una posizione di assoluto pri­vilegio in termini di collegamenti. L'opera è stata realizzata verificando costantemente i parametri di funzionalità, di sostenibilità ambientale e di im­patto estetico, ottenendo come risultato princi­pale quello di potere disporre di un bacino di di­porto attrezzato ali' avanguardia. Gli spazi interni sono stati organizzati in modo da distinguere due ' aree separate con due diverse destinazioni d'u­so, una a Ponente nella quale si concentrano i servizi rivolti al natante, l'altra a Levante, dove si concentrano i servizi rivolti al diportista. E' un gioiello architettonico la torre di controllo, pro­gettata dal noto architetto ibleo Maria Giuseppina Grasso Cannizzo.
I NUMERI
Importo complessivo del progetto esecutivo

69.667.972,19 euro distribuiti al 50% tra capitali pubblici e privati.
La quota dei lavori è stata di 57.213.691,18 euro di cui circa 25 milioni di euro destinati a pagare le spettanze nel corso dei tre anni per complessivi 1116 giorni lavorativi.
Superficie complessiva occupata
Circa 150.000 mq. (15.000 mq. per sistemazio­ne di aree a verde - 55.000 mq. dei praticabili di cui 34.000 mq. di piazzali - sviluppo degli accosti dicirca4.100mq.)
Posti barca
850 con servizi per barche fino a 50 mt.

I SERVIZI

La struttura è dotata di un edificio per la Ca­pitaneria di Porto, ristorante, bastione pa­noramico con locali commerciali, stazione marittima, circolo nautico, servizi igienici, officine rimessaggio, impianto di riforni­mento carburanti, elisuperficie, impianti di depurazione per fognatura, acque di prima pioggia, reflui imbarcazioni, lavaggio im­barcazioni e per rifiuti speciali (oli esausti), travel lift da 160 ton. con scalo di alaggio, gru da 10 ton., motoscalo da 80 ton., un parcheggio di 500 autovetture. Sistema computerizzato per erogazione servizi, rete wireless.



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