Priorità dello strumento finanziario i completamenti delle opere in corso e la messa in sicurezza di contesti degradati

Il Piano di Spesa 2009 è in ordine temporale il terzo dell'amministrazione retta dal sindaco Nello Dipasquale e si colloca in una fase storica della città che vede la redazione, dopo ventotto anni dalla promulgazione della l.r. 61/'81, del Piano Particolareggiato Esecutivo del Centro Storico di Ragusa, già trasmesso al Consiglio Comunale con deliberazione di giunta municipale n. 176 del 12.05.2009. Il programma degli interventi, approvato dal consiglio comunale nella seduta del 27 luglio scorso, si incentra sull'opera di riqualificazione del centro storico di Ragusa, puntando al completamento delle opere in corso di esecuzione e di progettazione (è necessario l'adeguamento di alcuni progetti non ancora appaltati al nuovo prezziario regionale), alla messa in sicurezza di contesti degradati e dei fronti rocciosi (alla luce dei recenti crolli che si sono verificati nel centro storico), alla manutenzione del patrimonio comunale (immobili, sedi viarie, giardini, impianti tecnologici), agli interventi per la valorizzazione del patrimonio monumentale (quale ad esempio la sistemazione dello spazio antistante il Portale di San Giorgio ed il museo della Cattedrale San Giovanni), alla realizzazione di un ulteriore stralcio dell'impianto di videosorveglianza ed infine alla concessione di contributi ai residenti in centro storico per il recupero del patrimonio edilizio abitativo e l'incentivazione di nuove attività economiche. Come sempre si è tenuto conto delle problematiche e delle priorità che l'ufficio riscontra quotidianamente, delle indicazioni pervenute da parte di consiglieri comunali e circoscrizionali, di rappresentanti delle istituzioni religiose e più in generale dei fruitori del centro storico.
In sintesi il piano di spesa 2009 è strutturato nelle voci "Spese Generali", "Potenziamento infrastrutture", "Incentivazione attività economiche".
Spese Generali 8,50% (art. 13 l.r. 61/'81)
Sono previsti, oltre agli oneri per il personale dell'ufficio centri storici (progetti speciali, posizioni organizzative, redazione Piano Particolareggiato Esecutivo, Piano di Riqualificazione Cortine Edilizie, Piano di settore sulla vulnerabilità sismica), anche gli oneri per il funzionamento della Commissione Risanamento Centri Storici e dell'ufficio competente, per la pubblicazione del bimestrale "Ragusa Sottosopra-Orizzonti", per l'affidamento di incarichi a liberi professionisti, per spese di rappresentanza. E' inoltre previsto il finanziamento di manifestazioni a carattere nazionale ed internazionale consolidate negli anni, che hanno contribuito e contribuiscono alla rivitalizzazione del centro storico (Festival Organistico, Ibla Gran Prize, Rassegne Cinema-Teatro, Ibla Buskers, Stagione Concertistica Melodica, convegni, protocollo d'intesa con la Banda Musicale).
Potenziamento infrastrutture 2° comma art. 18
Ai sensi del 2° comma art. 3 della legge regionale 61/81 l'80% dei finanziamenti sono destinati al centro storico di Ragusa Ibla (zona A). Gli interventi sono stati suddivisi in alcuni macro capitoli: completamento delle opere in corso di esecuzione (chiesa S. Vincenzo Ferreri e lavori di riqualificazione dell'accesso lato sud di Ibla), integrazione dei finanziamenti degli anni precedenti per l’adeguamento al nuovo prezziario regionale; interventi manutentivi e messa in sicurezza; riqualificazione urbana.
A seguito dell'entrata in vigore del nuovo prezziario unico regionale per i lavori pubblici nella Regione siciliana (Decreto Presidenziale del 16.04.2009), che prevede un aumento dei prezzi variabile dal 10% al 15% circa, occorre, ai sensi dell'art. 18-ter della legge 109/'94 nel testo coordinato con le ll.rr. n. 7/'02 e n. 7/'03, prima della indizione della gara di appalto, aggiornare i prezzi dei progetti.
Alla luce di tale normativa si è reso necessario adeguare alcuni progetti che, finanziati con piani di spesa precedenti, sono in fase di progettazione e pertanto per poter essere appaltati devono essere assoggettati all'adeguamento dei prezzi con la necessità di una maggiore spesa. Tra questi il recupero degli immobili comunali di Corso Don Minzoni e via XI febbraio, il restauro conservativo della chiesa di S. Maria delle Scale, la manutenzione straordinaria degli interni del Palazzo "Sortino-Trono", il completamento dei lavori di pavimentazione, orlature e restauro degli elementi di arredo del giardino ibleo, la riqualificazione dei percorsi turistici pedonali da Santa Maria delle Scale a Piazza Repubblica, i lavori di completamento del restauro ex Palazzo della Cancelleria, la manutenzione della chiesa di San Tommaso a Ragusa Ibla, la riqualificazione di via Roma, il restauro e recupero funzionale a teatro comunale dell'ex cinema Marino.
L'eccezionalità dei fenomeni atmosferici (elevata piovosità e azione del vento) della stagione invernale appena trascorsa ha provocato in centro storico situazioni di pericolo per la pubblica incolumità. Il crollo più significativo si è verificato in corso Mazzini nel costone sottostante la chiesa di S. Maria delle Scale, ma sono stati interessati da frane anche il fronte roccioso sulla zona di San Paolo-Via Velardo, parte della muratura paraterra lungo via Addolorata, via Monelli e tra via Di Quattro e Discesa Peschiera, l'arginatura del torrente Cava Puzzo, zone sottostanti a Piazza Carmine.
Programmare degli interventi di messa in sicurezza di alcuni ambiti del centro storico ritenuti più a rischio è così divenuto uno degli elementi prioritari, in relazione anche ai contenuti del Piano Assetto Idrogeologico i cui vincoli fanno parte integrante del redigendo Piano Particolareggiato Esecutivo. In particolare sono stati previsti indagini e primi interventi di consolidamento del fronte roccioso del costone San Paolo, lavori a contratto aperto per interventi urgenti di messa in sicurezza in via Monelli e di contesti degradati, il miglioramento strutturale della copertura a tetto dell'ex distretto militare adibito a sede universitaria. Fondi pari a 400.000 euro sono stati destinati per la manutenzione ordinaria del patrimonio comunale (immobili comunali, reti idriche e fognarie, vallate e verde pubblico, sedi viarie, pubblica illuminazione, segnaletica, arredo urbano, abbattimento barriere architettoniche). Nell'ambito della riqualificazione urbana sono stati inseriti la sistemazione dello spazio antistante il Portale di San Giorgio, un contributo di 50.000 euro per la realizzazione del Museo della Cattedrale di San Giovanni, interventi di manutenzione e restauro per la salvaguardia del patrimonio monumentale e delle opere d'arte mobili di particolare pregio artistico, l'estensione del progetto di videosorveglianza nel centro storico, un primo stanziamento di 50.000 euro per l’acquisizione della chiesa S. Maria dei Miracoli.
Impinguati di 900.000 euro i fondi da destinare alle richieste di privati, sotto forma di contributo, per il recupero del patrimonio edilizio abitativo sia estetico sia da un punto di vista antisismico.
Incentivazione attività economiche
3° comma art. 18
Sulla base del "Bando per la erogazione dei contributi incentivazione attività economiche", approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 60/1996 e modificato con successive delibere n. 5/2007 e n. 18/2008, i fondi stanziati fino al 2006 (nulla è stato previsto nei piani di spesa 2007 e 2008) sono stati tutti impegnati e sono in fase di spesa. Per l'esercizio finanziario in corso sono stati previsti 500.000 euro (di cui almeno l'80% per Ibla) in grado di soddisfare parte delle richieste avanzate dai cittadini.