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Ragusa Sottosopra

n.5 del 10/10/2011

Centro Storico

Maria Grazia Bocchieri, giornalista

foto articolo

Quali prospettive e strategie per il prossimo futuro


L'assessorato ai Centri Storici è senz'altro l'ufficio che più di altri si occupa della città, non fosse altro perché, per stessa definizione, interviene in quello che è il nucleo ed il cuore della comunità.
Da inizio estate ad occuparsi di questo importantissimo settore in qualità di assessore è il dott. Giovanni Cosentini, che è anche vicesindaco di Ragusa già dalla passata legislatura. Lo abbiamo incontrato per chiedergli quali strategie, iniziative nuove e quali le priorità che intende mettere in campo.
Assessore Cosentini quali obbiettivi si è prefissato, che ovviamente intende raggiungere?
Una scelta che mi sta molto a cuore, e per la quale nella gestione di questo importante settore voglio spendermi, è quella di porre molta più attenzione, di quanta finora ne sia stata posta, al centro storico di Ragusa superiore, fermo restando la “specificità” della legge per Ibla, che impone una tutela particolare per il quartiere barocco.
L'approvazione ed il rifinanziamento della legge speciale per Ibla è stata abbastanza tribolata ed ha portato infinefoto articolo ad un taglio del finanziamento. Come pensate di “gestirlo”?
Ho francamente preferito non entrare nel merito delle scelte sul Piano di Spesa fatte prima del mio insediamento, sia per rispetto di quanto si era già deciso ed in special modo per evitare di metter mano ad un iter amministrativo già delineato. Eventuali modifiche avrebbero sicuramente nuociuto ai cittadini in base alle loro aspettative già acquisite. Data la notoria riduzione del finanziamento, quantificata nel 5%, si è deciso di operare forfetariamente un medesimo taglio su tutti i capitoli già predisposti ed impegnati nel Piano di Spesa 2011.
Per una fruizione maggiore del centro storico, assessore Cosentini, cosa pensa di mettere in cantiere?
Voglio senza dubbio privilegiare la tutela delle chiese e di tutti i monumenti dell'UNESCO. Siamo titolari di ben 18 monumenti riconosciuti Patrimonio dell'Umanità, ma, probabilmente, non siamo perfettamente a conoscenza di tutte le opportunità che questo grande onore ci consente. Nostro compito è quello di salvaguardare questa enorme responsabilità dataci e di esplorare tutte le possibilità per mantenerla in foto articolovita. Siamo ben consci che tutta questa “ricchezza” è quella che attrae i turisti nella nostra città. A tal fine sono fondamentali i protocolli d'intesa con le chiese che ci permettono la fruizione dei siti che, come dicevo, sono particolarmente graditi dai turisti. Restando sempre nell'ottica dell'offerta turistica è ovvio che intendiamo porre attenzione alla creazione di nuovi parcheggi, come quello in prossimità del giardino ibleo. Per questo parcheggio si è già raggiunto un accordo coi proprietari per l'acquisizione dei terreni, alcuni di questi sono di proprietà della chiesa di San Giorgio e su questo punto c'è già un’intesa con Padre Floridia, mentre altri sono di altri proprietari. Per questi ultimi, qualora non si dovesse pervenire ad un accordo, si dovrà procedere con l'esproprio.
Come intende gestire il contatto con il tessuto sociale del centro storico?
Sono del parere che bisogna intavolare una serie di incontri programmatici con i cittadini per sentire le loro istanze e tener conto delle loro aspettative, sia che essi siano residenti, commercianti o occasionali fruitori. Sarà necessario rivedere il piano dellfoto articoloa viabilità a Ragusa Ibla per permettere una maggiore fruizione. Ritengo sia particolarmente importante che tutto l'apparato amministrativo si muova in sintonia sia che ci si trovi ad Ibla o a Ragusa superiore. A tal fine è preciso intento dell'amministrazione una uniformità negli interventi onde evitare eventuali discrasie in ordine a concessioni, autorizzazioni e quanto altro, senza distinzioni tra il settore del lavori pubblici e centri storici. A tal fine è obbiettivo di questa amministrazione aprire presso gli uffici di Piazza San Giovanni uno sportello “Centri Storici“ per fornire ai cittadini un ulteriore punto di riferimento.
Assessore, in ordine alla paventata ipotesi del non rifinanziamento della legge per Ibla come ci si pone?
Da cittadino, e non da vicesindaco, amministratore e politico, ritengo questa eventualità lontana dalle mie visioni. Sono del parere che tutti i centri storici debbano avere diritto a dei finanziamenti, ma ciò non vuol dire tagliare quelli per la nostra città. Ragusa, tutta, senza questi fondi vedrebbe vanificare gli sforzi fatti sino ad ora ed il crollo di tutta la programmazione posta in essere.

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