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L’Amministrazione Comunale al lavoro per definire criteri e modalità per l’attivazione dei centri estivi
Documento dello 08/06/2020
UFFICIO STAMPA
Comunicato n.330
L’Amministrazione Comunale al lavoro per definire criteri e modalità per l’attivazione dei centri estivi
L’Amministrazione Comunale sta definendo criteri e modalità per l’attivazione dei centri estivi e verificando altresì la possibilità di una riapertura, a metà giugno, degli asili nido. A questo proposito l’assessore allo sviluppo di comunità Giovanni Iacono dichiara:
“Conosciamo bene l’importanza dei centri estivi che rappresentano un’opportunità di lavoro per gli operatori dell’infanzia, supporto alle famiglie e, ancora più importante, occasione di socialità per i bambini, dai 3 ai 14 anni, come previsto dall’art. 105 del DL 34/2020, che più di tutti hanno subito le conseguenze del lockdown. Negli ultimi giorni i diversi settori coinvolti nell’esame delle attività che man mano vengono proposte, hanno lavorato per definire, operativamente, i criteri ad integrazione e chiarimento di quelli indicati dal Ministero della Famiglia. Posso già anticipare che, sulla base di questo lavoro, di ulteriori chiarimenti normativi e di contributi derivanti dal confronto con soggetti che hanno già avanzato idee progettuali, l’Amministrazione Comunale ha in corso di emanazione la deliberazione che definirà, ulteriormente, criteri e modalità.” E’ bene ricordare che tutte le attività devono essere svolte nel più rigido rispetto delle linee guida già emanate e della normativa a tutela della salute. Al tempo stesso abbiamo affrontato la questione inerente gli asili nido da 0 a 3 anni, per i quali c’è una rilevante incertezza normativa ed è tuttora valido il DPCM dello scorso 17 maggio che ne ha disposto la sospensione, ma abbiamo registrato come novità la possibilità di una riattivazione delle attività socializzanti equiparabili ai ‘centri estivi’ in quanto il Comitato tecnico-scientifico Governativo si è già espresso con toni favorevoli ad una possibile riapertura da metà giugno. Si attendono quindi disposizioni normative annunciate già dal Ministro della famiglia, oltre alle linee guida specifiche da parte del Governo nazionale, per poter procedere in tal senso.”
Ragusa 8/06/2020
Comunicato n.330
L’Amministrazione Comunale al lavoro per definire criteri e modalità per l’attivazione dei centri estivi
L’Amministrazione Comunale sta definendo criteri e modalità per l’attivazione dei centri estivi e verificando altresì la possibilità di una riapertura, a metà giugno, degli asili nido. A questo proposito l’assessore allo sviluppo di comunità Giovanni Iacono dichiara:
“Conosciamo bene l’importanza dei centri estivi che rappresentano un’opportunità di lavoro per gli operatori dell’infanzia, supporto alle famiglie e, ancora più importante, occasione di socialità per i bambini, dai 3 ai 14 anni, come previsto dall’art. 105 del DL 34/2020, che più di tutti hanno subito le conseguenze del lockdown. Negli ultimi giorni i diversi settori coinvolti nell’esame delle attività che man mano vengono proposte, hanno lavorato per definire, operativamente, i criteri ad integrazione e chiarimento di quelli indicati dal Ministero della Famiglia. Posso già anticipare che, sulla base di questo lavoro, di ulteriori chiarimenti normativi e di contributi derivanti dal confronto con soggetti che hanno già avanzato idee progettuali, l’Amministrazione Comunale ha in corso di emanazione la deliberazione che definirà, ulteriormente, criteri e modalità.” E’ bene ricordare che tutte le attività devono essere svolte nel più rigido rispetto delle linee guida già emanate e della normativa a tutela della salute. Al tempo stesso abbiamo affrontato la questione inerente gli asili nido da 0 a 3 anni, per i quali c’è una rilevante incertezza normativa ed è tuttora valido il DPCM dello scorso 17 maggio che ne ha disposto la sospensione, ma abbiamo registrato come novità la possibilità di una riattivazione delle attività socializzanti equiparabili ai ‘centri estivi’ in quanto il Comitato tecnico-scientifico Governativo si è già espresso con toni favorevoli ad una possibile riapertura da metà giugno. Si attendono quindi disposizioni normative annunciate già dal Ministro della famiglia, oltre alle linee guida specifiche da parte del Governo nazionale, per poter procedere in tal senso.”
Ragusa 8/06/2020
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