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Concorso internazionale di architettura per il recupero del Palazzo Comunale ex INA
Documento del 17/10/2008
COMUNICATO N.634
CONCORSO INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA
PER IL RECUPERO E LA RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL PALAZZO COMUNALE EX INA E
L'ARREDO URBANO DI PIAZZA SAN GIOVANNI
“Il bando è fermo – dichiara il Sindaco - perché il Consiglio Nazionale
degli Architetti non ha ancora espresso il visto
di conformità previsto dalla legge”
L'Amministrazione Comunale e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa hanno condiviso l'idea di promuovere un concorso internazionale di architettura per il recupero e la rifunzionalizzazione del palazzo comunale ex INA e l'arredo urbano di Piazza San Giovanni.
Come previsto dalla legge il Sindaco ha tramesso il 26 marzo scorso una nota al Consiglio Nazionale degli Ingegneri ed a quello degli Architetti, lettera inviata per conoscenza sia al Consiglio Provinciale degli ingegneri che a quello degli architetti, affinché esaminassero il bando in questione ed apponessero il visto di conformità.
Ad oggi soltanto il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha trasmesso al Comune, il 16 maggio scorso, il parere espresso dal Centro Studi dello stesso Consiglio Nazionale.
Il Sindaco, Dipasquale il 28 agosto scorso ha nuovamente scritto al Consiglio Nazionale degli Architetti e per conoscenza al Consiglio Provinciale dello stesso ordine professionale, per sollecitare la risposta richiesta che permetterebbe così all'Amministrazione Comunale di procedere in tempi brevi alla definizione del concorso.
“Non essendo pervenuta ad oggi alcuna risposta – dichiara il Sindaco Nello Dipasquale – intendo rivolgere pubblicamente al Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Architetti ed a quello provinciale, un invito ad esaminare per il visto di conformità il bando del concorso internazionale che ci consentirà di recuperare il Palazzo ex INA e riqualificare con un mirato intervento di arredo urbano Piazza San Giovanni. Sono già trascorsi sei mesi e riteniamo che non si possa attendere ancora tanto tempo ritardando la realizzazione di lavori che ci consentirebbero di riqualificare una zona importante del centro storico di Ragusa Superiore”.
Ragusa 17/10/08
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