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Tratto chiuso Catania Palermo - Il presidente del consiglio comunale Giovanni Iacono aderisce all’iniziativa di protesta dell’on. Assenza
Documento dello 06/07/2015
UFFICIO STAMPA
Comunicato n. 454
Un plauso alla manifestazione che si terrà domani presso il viadotto “Himera”, su iniziativa dell’ on.le Giorgio Assenza del gruppo parlamentare all'ARS di Forza Italia, arriva dal presidente del consiglio comunale di Ragusa, che dichiara:
"L'on. le Assenza lo abbiamo visto presente e disponibile in tutti i consigli comunali aperti che abbiamo tenuto, a dimostrazione che dinanzi ai problemi dei cittadini non possono esistere differenze partitiche o ideologiche e dò la piena adesione della presidenza del consiglio comunale di Ragusa alla manifestazione di giorno 7 luglio, alle ore 11, in località Scillato sul tratto chiuso della Catania - Palermo.
La Sicilia, già martoriata ed umiliata nelle infrastrutture, sta subendo, dall'essere oggettivamente tagliata in due, disagi inaccettabili e danni economici inquantificabili per i cittadini e per le imprese. Il tutto era assolutamente prevedibile, e quindi evitabile, e adesso che è successo non possiamo certo attendere le “calende greche” e le beghe partitiche per riattivare una viabilità decente.
E’ il tempo di rialzare la testa !".
Ragusa 06/07/2015
Comunicato n. 454
Un plauso alla manifestazione che si terrà domani presso il viadotto “Himera”, su iniziativa dell’ on.le Giorgio Assenza del gruppo parlamentare all'ARS di Forza Italia, arriva dal presidente del consiglio comunale di Ragusa, che dichiara:
"L'on. le Assenza lo abbiamo visto presente e disponibile in tutti i consigli comunali aperti che abbiamo tenuto, a dimostrazione che dinanzi ai problemi dei cittadini non possono esistere differenze partitiche o ideologiche e dò la piena adesione della presidenza del consiglio comunale di Ragusa alla manifestazione di giorno 7 luglio, alle ore 11, in località Scillato sul tratto chiuso della Catania - Palermo.
La Sicilia, già martoriata ed umiliata nelle infrastrutture, sta subendo, dall'essere oggettivamente tagliata in due, disagi inaccettabili e danni economici inquantificabili per i cittadini e per le imprese. Il tutto era assolutamente prevedibile, e quindi evitabile, e adesso che è successo non possiamo certo attendere le “calende greche” e le beghe partitiche per riattivare una viabilità decente.
E’ il tempo di rialzare la testa !".
Ragusa 06/07/2015
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