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Nuova anagrafe immobiliare, Ragusa prima in Italia

Documento dello 09/03/2015

UFFICIO STAMPA

Comunicato n. 148

NUOVA ANAGRAFE IMMOBILIARE, RAGUSA PRIMA IN ITALIA

Stop all’evasione e all’elusione dei tributi locali e sistema di gestione intelligente
dei servizi pubblici. Il capoluogo ibleo viaggia verso la Smart City

Un sistema innovativo, il primo applicato in Italia, per una fotografia completa e dettagliata della superficie urbana presente sul territorio comunale, che consentirà di azzerare progressivamente la percentuale di evasione o elusione dei tributi locali, avviando, al contempo, il percorso virtuoso di smart city, con servizi pubblici più efficienti e soprattutto mirati alle esigenze del cittadino. E’ la nuova Anagrafe Immobiliare Catastale, Tributaria e Territoriale del Comune di Ragusa, strumento realizzato con il supporto tecnico del raggruppamento temporaneo d’imprese di cui è mandataria la società Lamco Srl, aggiudicataria definitiva dell’incarico. Il nuovo sistema è stato presentato ieri mattina in conferenza stampa dall’Assessore comunale alle Risorse Economiche e Patrimoniali, Stefano Martorana e da Pasquale Marrone, Amministratore Delegato della Lamco Srl, che hanno illustrato, nei dettagli, le novità principali.
“La filosofia di questo sistema - ha spiegato l’Assessore Martorana - avviato nel 2010 e condiviso dall’attuale amministrazione comunale, è molto semplice: pagare tutti, per pagare meno. Non è più accettabile, alla luce dei minori trasferimenti regionali e statali e del conseguente, costante, aumento della tassazione anche a livello locale, che pochi contribuenti paghino i servizi fruiti dall’intera collettività. Con questo strumento affermiamo quindi, innanzitutto, un principio di giustizia ed equità fiscale basato su dati certi. E questi stessi dati, aggregando informazioni diverse e precedentemente scollegate tra loro ed incrociandole mediante un’aerofotogrammetria dettagliata e puntuale (che consente una fotografia precisa di ciascun immobile presente sul territorio, in alcuni casi fino a 6 cm) con i nuovi dati in nostro possesso, comporterà una vera e propria ristrutturazione del carico fiscale che, da questo momento in poi, sarà equamente distribuito fra tutti i contribuenti”.
Il nuovo sistema partirà nel 2015 e sarà a costo zero per il Comune. Secondo quanto previsto dal sistema di affidamento dell’incarico scelto nel 2010, infatti, la società che ha ideato e sviluppato il sistema, verificando situazioni di evasione totale o elusione, percepirà un aggio esclusivamente rispetto alle imposte non versate per il quinquennio 2009-2014.
“Abbiamo già previsto – aggiune ancora l’Assessore Martorana - un percorso di recupero delle imposte evase attraverso la possibilità di una rateizzazione. L’aspetto più interessante, come detto, è legato al fatto che il patrimonio di informazioni e di conoscenze acquisito attraverso tale sistema, al termine del mandato svolto dalla società affidataria dell’incarico, entrerà a far parte del patrimonio di informazioni del Comune di Ragusa, che si pone in anticipo sui tempi rispetto al resto d’Italia”. Infatti, la parte più interessante del nuovo sistema è correlata alle possibili applicazioni future. In realtà la nuova anagrafe immobiliare, incide in maniera decisa anche su un altro aspetto che rappresenta una delle principali priorità della nostra amministrazione, ovvero la concretizzazione del percorso verso una reale smart city. Il nuovo strumento sarà infatti il contesto più idoneo per un’organizzazione intelligente dei servizi offerti dal comune”.
Dello stesso tenore l’intervento dell’Amministratore Delegato di Lamco Srl, Pasquale Marrone: “La nuova anagrafe immobiliare - ha dichiarato - non è un semplice sistema per recuperare le imposte dovute e non pagate dai contribuenti. Una migliore gestione della banca dati immobiliare e tributaria si traduce per il Comune in una riduzione conseguente dei costi ed in un miglioramento sostanziale della qualità della vita anche a livello sociale ed economico. Ragusa è il primo comune ad applicare questo sistema in maniera organica, razionale e soprattutto completa. D’altra parte, lo stesso sistema di aggiudicazione dell’incarico mediante la procedura di dialogo competitivo, che ha visto la partecipazione delle migliori aziende di settore presenti sul territorio nazionale, è andato nella direzione di un servizio di qualità”.
Lo stesso Marrone, ha poi illustrato nei dettagli il sistema di costruzione della banca dati per il software: “Siamo partiti da una ripresa aerofotogrammetrica, con un livello di dettaglio variabile dai 6 cm per il Centro Storico cittadino ai 20 cm per le aree più periferiche del perimetro urbano. Questo ci ha consentito di ottenere delle cartografie estremamente dettagliate del territorio, da cui poi è scaturita la possibilità di misurare ogni edificio o superficie urbana non come un semplice dato planimetrico, in 2D, ma nella sua interezza, realizzando una mappa tridimensionale delle strutture presenti nella città di Ragusa. Alcuni esempi che testimoniano il dettaglio e l’importanza dei dati raccolti, consentono forse una maggiore comprensione del nuovo strumento: sul territorio di Ragusa, ad esempio, insistono oltre 1600 km di strade, 6500 km dei caratteristici “muretti a secco”, 40mila edifici, oltre 90mila unità immobiliari, 51mila tra accessi e numeri civici (di cui 16mila privi di targa), una superficie di immobili edificati per oltre 15 milioni di metri quadrati complessivi, di cui quasi il 20 per cento per attività commerciali ed industriali. Sono solo alcuni dei dati raccolti, con un livello di dettaglio ed un’aderenza alla realtà e all’attualità non riscontrabile altrove”.
Il sistema sarà pienamente operativo nei prossimi mesi, e comunque entro il 2015.

Ragusa 7/03/2015

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