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Seminario alla Camera di Commercio su "I monumenti dell'arte e dell'identità a Ragusa.
Documento del 20/11/2006
UFFICIO STAMPA
COMUNICATO N.473
I MONUMENTI DELL'ARTE
E DELL'IDENTITA' A RAGUSA
UN SEMINARIO ALLA CAMERA DI COMMERCIO
Domani, martedì 21 novembre, alle ore 16,30, presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Piazza Libertà si terrà un seminario sul tema: ” I monumenti dell'arte e dell'identità a Ragusa”. L'iniziativa rientra nei tre macro ambiti di intervento settoriale individuati dall’UNESCO e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (A - Conoscenza, conservazione e riqualificazione, B - Promozione sociale e culturale, C - Valorizzazione culturale ed economica) come articolazioni fondamentali del Piano di gestione operativo-2005, del sito “Le città tardo barocche del Val di Noto”.
Il Comune di Ragusa, riferendosi al Progetto-3-Diffusione presso le scuole, ha attivato con il Progetto pilota-Scuole Associate Unesco, dal titolo “I Monumenti dell’arte e dell’identità a Ragusa”, una prima sperimentale iniziativa di coinvolgimento delle giovani generazioni e delle comunità locali. Il progetto individua nel Comune di Ragusa l’ente coordinatore, nella Sovrintendenza BB. CC. AA. di Ragusa la direzione scientifica ed infine gli istituti scolastici, protagonisti nello sviluppo dell’iniziativa, che sono: il Circolo Didattico “Cesare Battisti”, l'Istituto Comprensivo “Francesco Crispi” e le scuole superiori “Umberto I”, e “Rosario Gagliardi”.
Le scuole coinvolte, hanno ottenuto dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, la qualifica di Scuole Associate Unesco e sono state inserite nella Rete nazionale. Le stesse, nel corso dell'anno scolastico 2006/07, seguite dal Comune di Ragusa e dalla Sovrintendenza BB. CC. AA., svilupperanno le tematiche stabilite attraverso un continuo confronto con la realtà territoriale a cui appartengono e all’interno della cornice di riferimento rappresentata dal sito Val di Noto.
Il programma del seminario di domani prevede dopo il saluto del rappresentante dell'Amministrazione Comunale, gli interventi introduttivi ai lavori da parte dell'Arch. Enza Battaglia, referente del progetto e della Soprintendente ai Beni Culturali di Ragusa. Dott.ssa Enza Cilia Platamone. A seguire previste le relazioni di Don Giuseppe Anmtoci, (Antiche confraternite nella città di Ragusa), del prof. Giorgio Flaccavento ( Soria di Ragusa, una città risorta dal terremoto del 1693, doppia e nuovissima), del prof. Geatano Cosentini ( il giusto della teatralità nel tardo barocco ragusano).
Programmati altresì le illustrazioni dei progetti degli istituti coinvolti nel Progetto Pilota, da parte dei dirigenti scolastici; il dott. Antonio Barrera, dirigente scolastico del Circolo Didattico “C. Battisti” relazionerà su:” Solidarietà e culto, le confraternite di Ragusa, la prof.ssa Maria Simonelli, Preside dell'Istituto Comprensivo “F.Crispi” su:”La pietra racconta, sviluppo urbanistico del centro storico di Ragusa”, il prof. Vincenzo Giannone, Preside Istituti Secondari Superiori “Umberto I” e “R. Gagliardi”, su: “I mascheroni nel tardo barocco ibleo, peculiarità figurative, valenze simboliche”.
Ragusa 20/11/2006
COMUNICATO N.473
I MONUMENTI DELL'ARTE
E DELL'IDENTITA' A RAGUSA
UN SEMINARIO ALLA CAMERA DI COMMERCIO
Domani, martedì 21 novembre, alle ore 16,30, presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Piazza Libertà si terrà un seminario sul tema: ” I monumenti dell'arte e dell'identità a Ragusa”. L'iniziativa rientra nei tre macro ambiti di intervento settoriale individuati dall’UNESCO e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (A - Conoscenza, conservazione e riqualificazione, B - Promozione sociale e culturale, C - Valorizzazione culturale ed economica) come articolazioni fondamentali del Piano di gestione operativo-2005, del sito “Le città tardo barocche del Val di Noto”.
Il Comune di Ragusa, riferendosi al Progetto-3-Diffusione presso le scuole, ha attivato con il Progetto pilota-Scuole Associate Unesco, dal titolo “I Monumenti dell’arte e dell’identità a Ragusa”, una prima sperimentale iniziativa di coinvolgimento delle giovani generazioni e delle comunità locali. Il progetto individua nel Comune di Ragusa l’ente coordinatore, nella Sovrintendenza BB. CC. AA. di Ragusa la direzione scientifica ed infine gli istituti scolastici, protagonisti nello sviluppo dell’iniziativa, che sono: il Circolo Didattico “Cesare Battisti”, l'Istituto Comprensivo “Francesco Crispi” e le scuole superiori “Umberto I”, e “Rosario Gagliardi”.
Le scuole coinvolte, hanno ottenuto dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, la qualifica di Scuole Associate Unesco e sono state inserite nella Rete nazionale. Le stesse, nel corso dell'anno scolastico 2006/07, seguite dal Comune di Ragusa e dalla Sovrintendenza BB. CC. AA., svilupperanno le tematiche stabilite attraverso un continuo confronto con la realtà territoriale a cui appartengono e all’interno della cornice di riferimento rappresentata dal sito Val di Noto.
Il programma del seminario di domani prevede dopo il saluto del rappresentante dell'Amministrazione Comunale, gli interventi introduttivi ai lavori da parte dell'Arch. Enza Battaglia, referente del progetto e della Soprintendente ai Beni Culturali di Ragusa. Dott.ssa Enza Cilia Platamone. A seguire previste le relazioni di Don Giuseppe Anmtoci, (Antiche confraternite nella città di Ragusa), del prof. Giorgio Flaccavento ( Soria di Ragusa, una città risorta dal terremoto del 1693, doppia e nuovissima), del prof. Geatano Cosentini ( il giusto della teatralità nel tardo barocco ragusano).
Programmati altresì le illustrazioni dei progetti degli istituti coinvolti nel Progetto Pilota, da parte dei dirigenti scolastici; il dott. Antonio Barrera, dirigente scolastico del Circolo Didattico “C. Battisti” relazionerà su:” Solidarietà e culto, le confraternite di Ragusa, la prof.ssa Maria Simonelli, Preside dell'Istituto Comprensivo “F.Crispi” su:”La pietra racconta, sviluppo urbanistico del centro storico di Ragusa”, il prof. Vincenzo Giannone, Preside Istituti Secondari Superiori “Umberto I” e “R. Gagliardi”, su: “I mascheroni nel tardo barocco ibleo, peculiarità figurative, valenze simboliche”.
Ragusa 20/11/2006
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