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Esercitazioni militari della Guardia Costiera - esercitazione di Polizia Marittima
Documento del 26/09/2006
UFFICIO STAMPA
COMUNICATO N 358
ORDINANZA DI POLIZIA MARITTIMA
ESERCITAZIONI MILITARI DELLA GUARDIA COSTIERA
Il Comune di Ragusa rispondendo ad un'esigenza della Capitaneria di Porto di Pozzallo di dare la massima diffusione all'ordinanza di Polizia Marittima n.89/06, informa che il 29 settembre 2006 al largo di Pozzallo, nello specchio d'acqua avente raggio di 2.5 miglia (dal punto centrato in latitudine 036°32,539 N -longitudine 014°50 E), si svolgeranno delle esercitazioni militari di tiro del personale imbarcato sulle unità navali della Guardia Costiera.
La Capitaneria di Porto, nella predetta data, ordina che fino al termine delle operazioni, la zona di mare interessata alle esercitazioni navali, è interdetta alla navigazione, la sosta, la pesca, nonché qualsiasi attività marittima, anche subacquea.
A chiunque è fatto obbligo di osservare e fare osservare l'ordinanza. I trasgressori, avverte la Capitaneria di Porto, saranno puniti, qualora il fatto non costituisca più grave e diverso reato, ai sensi degli articoli 1174 e 1231 del Codice della Navigazione.
Ragusa 26/09/2006
COMUNICATO N 358
ORDINANZA DI POLIZIA MARITTIMA
ESERCITAZIONI MILITARI DELLA GUARDIA COSTIERA
Il Comune di Ragusa rispondendo ad un'esigenza della Capitaneria di Porto di Pozzallo di dare la massima diffusione all'ordinanza di Polizia Marittima n.89/06, informa che il 29 settembre 2006 al largo di Pozzallo, nello specchio d'acqua avente raggio di 2.5 miglia (dal punto centrato in latitudine 036°32,539 N -longitudine 014°50 E), si svolgeranno delle esercitazioni militari di tiro del personale imbarcato sulle unità navali della Guardia Costiera.
La Capitaneria di Porto, nella predetta data, ordina che fino al termine delle operazioni, la zona di mare interessata alle esercitazioni navali, è interdetta alla navigazione, la sosta, la pesca, nonché qualsiasi attività marittima, anche subacquea.
A chiunque è fatto obbligo di osservare e fare osservare l'ordinanza. I trasgressori, avverte la Capitaneria di Porto, saranno puniti, qualora il fatto non costituisca più grave e diverso reato, ai sensi degli articoli 1174 e 1231 del Codice della Navigazione.
Ragusa 26/09/2006
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