Ufficio stampa

COMUNICATO N. 158

RIVENDICAZIONI DEI DIPENDENTI COMUNALI
PRECISAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO


Sulla mobilitazione del personale del Comune, che lamenta il mancato pagamento del salario accessorio e la mancata definizione delle procedure concorsuali interen (progressioni verticali), si registra una dichiarazione del Commissario Straordinario, dott. Ernesto Bianca:
“Il pagamento del salario accessorio – comunica il Commissario – è già all’esame della Delegazione trattante, quindi delle Organizzazioni Sindacali rappresentative dei dipendenti, come previsto dalla normativa vigente. Per quanto concerne le procedure concorsuali interne, faccio presente che mi sento particolarmente impegnato per la relativa definizione, come risulta dal fatto che ho più volte sollecitato, con apposite direttive scritte e verbali, la riformulazione delle graduatorie a suo tempo approvate, resa necessaria dalla presentazione di numerose istanze di revisione presentate dai dipendenti a seguito di riapertura del procedimento, disposta dalla precedente Amministrazione, in aderenza alle richieste dei lavoratori. Confermo, comunque, di avere con una ulteriore direttiva scritta invitato il Direttore Generale del Comune e il Dirigente del Settore del Personale a far sì che le graduatorie siano revisionate definitivamente entro il 31 maggio, come già comunicato alle Organizzazioni Sindacali. Stupisce, infine, che l’affermazione di <>, atteso che l’Amministrazione ha sempre rispettato il ruolo delle Organizzazioni Sindacali, prestando attenzione alle relative richieste e valutandole, nei limiti, ovviamente, di quanto previsto e consentito dalle disposizioni vigenti; si respinge fermamente, pertanto, ogni affermazione in proposito, che appare mirata ad esercitare indebite pressioni sull’Amministrazione. Non posso che confermare, infine – aggiunge il dott. Bianca – il mio personale interessamento per tutta la problematica del personale del Comune, fino a quando ricoprirò il ruolo di Commissario Straordinario presso l’ente”.

Ragusa 20 maggio 2006