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Programma di iniziativa comunitaria Mosta - Ragusa
Documento del 24/01/2006
UFFICIO STAMPA
COMUNICATO N.27
PROGRAMMA DI INIZIATIVA COMUNITARIA INTERREG III A
INCONTRO AL COMUNE PROMOSSO DAL COMMISSARIO BIANCA
Potenziare lo scambio di esperienze tra archeologi, studiosi e ricercatori maltesi e siciliani in merito alla valorizzazione di due siti archeologici di interesse storico e archeologico situati nelle aree delle città di Mosta e Ragusa anche al fine di renderli maggiormente fruibili e accessibili ai visitatori.
Di tale problematica, che fa parte del progetto Interreg III A (Programma di Iniziativa Comunitaria), si è discusso stamane al Comune nel corso di una riunione, promossa dal Commissario Straordinario Ernesto Bianca, alla quale hanno partecipato la Soprintendente ai Beni Culturali di Ragusa, dott.ssa Enza Cilia Platamone, l'ing. Giovanni Iacono, professionista che ha redatto il progetto Interreg II A che vede coinvolti i comuni di Ragusa e Mosta, l'ing. Giuseppe Corallo dell'ufficio tecnico comunale, l'arch. Enza Battaglia dell'ufficio del PIT n.2, i dirigenti Comunali dott..Giuseppe Mirabelli e dott.Santi Di Stefano.
In particolare è stata affrontata la questione riguardante la valorizzazione del sito archeologico ragusano della Grotta delle Trabacche, sito individuato nel comune di Ragusa come luogo che sarà oggetto di attenzione nel corso di seminari e workshop su cui si focalizzerà l'attenzione di studiosi e archeologi sulla cultura paleocristinana.
L'incontro ha dato modo anche di attenzionare la problematica concernente la libera fruizione della Grotta delle Trabacche stesse per la quale esiste già un progetto inserito nel PIT n 2 e già finanziato che prevede la realizzazione di un percorso di accessibilità al sito interessato.
La Soprintendente ai Beni Culturali, dott.ssa Cilia Platamone, al fine di verificare con maggiore attenzione come lo stesso ufficio regionale potrà intervenire per fare in modo che la Grotta delle Trabacche, all'interno di una proprietà privata, possa essere valorizzata e resa fruibile, ha chiesto un aggiornamento della riunione per verificare assieme al responsabile della Sezione beni archeologici della Soprintendenza, dott. Giovanni Di Stefano, quali misure potranno essere attuate.
Alla luce di tale richiesta il Commissario Straordinario dott. Bianca ha quindi deciso di riconvocare le parti entro dieci giorni.
Ragusa 24/01/2006
COMUNICATO N.27
PROGRAMMA DI INIZIATIVA COMUNITARIA INTERREG III A
INCONTRO AL COMUNE PROMOSSO DAL COMMISSARIO BIANCA
Potenziare lo scambio di esperienze tra archeologi, studiosi e ricercatori maltesi e siciliani in merito alla valorizzazione di due siti archeologici di interesse storico e archeologico situati nelle aree delle città di Mosta e Ragusa anche al fine di renderli maggiormente fruibili e accessibili ai visitatori.
Di tale problematica, che fa parte del progetto Interreg III A (Programma di Iniziativa Comunitaria), si è discusso stamane al Comune nel corso di una riunione, promossa dal Commissario Straordinario Ernesto Bianca, alla quale hanno partecipato la Soprintendente ai Beni Culturali di Ragusa, dott.ssa Enza Cilia Platamone, l'ing. Giovanni Iacono, professionista che ha redatto il progetto Interreg II A che vede coinvolti i comuni di Ragusa e Mosta, l'ing. Giuseppe Corallo dell'ufficio tecnico comunale, l'arch. Enza Battaglia dell'ufficio del PIT n.2, i dirigenti Comunali dott..Giuseppe Mirabelli e dott.Santi Di Stefano.
In particolare è stata affrontata la questione riguardante la valorizzazione del sito archeologico ragusano della Grotta delle Trabacche, sito individuato nel comune di Ragusa come luogo che sarà oggetto di attenzione nel corso di seminari e workshop su cui si focalizzerà l'attenzione di studiosi e archeologi sulla cultura paleocristinana.
L'incontro ha dato modo anche di attenzionare la problematica concernente la libera fruizione della Grotta delle Trabacche stesse per la quale esiste già un progetto inserito nel PIT n 2 e già finanziato che prevede la realizzazione di un percorso di accessibilità al sito interessato.
La Soprintendente ai Beni Culturali, dott.ssa Cilia Platamone, al fine di verificare con maggiore attenzione come lo stesso ufficio regionale potrà intervenire per fare in modo che la Grotta delle Trabacche, all'interno di una proprietà privata, possa essere valorizzata e resa fruibile, ha chiesto un aggiornamento della riunione per verificare assieme al responsabile della Sezione beni archeologici della Soprintendenza, dott. Giovanni Di Stefano, quali misure potranno essere attuate.
Alla luce di tale richiesta il Commissario Straordinario dott. Bianca ha quindi deciso di riconvocare le parti entro dieci giorni.
Ragusa 24/01/2006
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