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Messaggio di benvenuto al Presidente della Repubblica da parte del Commissario Straordinario Ernesto Bianca
Documento del 10/01/2006
SALUTO DI BENVENUTO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO ERNESTO BIANCA
Nell’esprimere il più caloroso benvenuto a nome mio e di tutta la collettività ragusana
colgo l’occasione per porgerLe i tratti più significativi di questa Città laboriosa.
In un sistema di sempre maggiore crescita del ruolo delle autonomie locali, indotto
dal processo di revisione della Costituzione nel suo titolo V, la realtà locale diventa
protagonista di forme di sviluppo locale discendenti da una buona capacità di comunicare di un territorio che diventa punto di recettività per lo sviluppo di piccole e medie imprese.
Quello del territorio ragusano è un esempio di sviluppo possibile anche in un contesto economico “ostile”, qual’è quello della realtà siciliana, carente di infrastrutture e di collegamenti con le altre province dell’Isola, ma che ha il suo punto di forza nella elevata propensione all’attività imprenditoriale, portando tutta la Provincia a significativi miglioramenti in termini di prodotto pro-capite ottenuto.
Una grande produzione di ricchezza deriva soprattutto dal settore primario : agricoltura e zootecnia insieme.
Le colture di ortaggi, frutta e fiori, che vengono esportate in tutta Europa, hanno subito negli ultimi anni una graduale trasformazione, abbandonando i tradizionali metodi colturali di massimo sfruttamento del suolo, sostituendoli con metodi di produzione biologica, più rispettosi dell’ambiente e della salute del consumatore.
Una recente indagine Eurispes dimostra la parziale stabilità del “modello Ragusa” rispetto ad altre realtà siciliane.
Il settore agro-alimentare nel decennio 1993-2003 ha fatto registrare un incremento occupazionale del 20%.
Grandi potenzialità ha il settore turistico, a fronte di un elevato patrimonio ambientale, naturalistico,storico e culturale, con una offerta ricettiva in continua crescita, infatti i dati riguardanti l’offerta turistica pongono Ragusa al sesto posto, tra le aree siciliane, per numero di posti offerti.
Il turismo può divenire motore dell’economia tradizionale e moltiplicatore di redditi ed occupazione ed una svolta determinante potrà scaturire dal riconoscimento dell’Unesco, quale patrimonio dell’umanità, di ben 18 monumenti solo in questa nostra città di Ragusa, quale testimonianza del “tardo barocco della Sicilia sud-orientale”.
Alcuni dati significativi che riguardano tutta la Provincia di Ragusa possono sintetizzarsi nell’ascesa del “tasso occupazione” dal 71° posto del 2004 al 57° del 2005, su 103 province, mentre anche nella classifica sulla “Criminalità” si raggiungono posizioni di eccellenza, collocandosi tra le province con minori crimini sia contro la persona che il patrimonio.
Con riferimento al “Disagio sociale e personale” posso dire che Ragusa si colloca tra le realtà maggiormente sensibili alle problematiche sociali.
Per quanto attiene i “Servizi offerti alla collettività” si rileva una ascesa nella classifica italiana generale dall’80° posto del 2004 al 68° del 2005.
Da questi pochi dati emerge un ritratto del territorio ibleo in continuo fermento, con una sana propensione allo sviluppo e dotato di rilevanti potenzialità non ancora sfruttate a pieno, ma che, se opportunamente stimolate attraverso progetti di valorizzazione, potrebbero consentire all’economia locale di affermarsi sempre più e di risultare competitivo con il resto dell’Italia.
Una spinta, che determinerà nel prossimo futuro ulteriore crescita e sviluppo economico del territorio ragusano, sarà data dal potenziamento della struttura portuale di Pozzallo, dalla riconversione dell’aeroporto di Comiso e dalla realizzazione del porto turistico di Marina di Ragusa.
Grande attenzione negli ultimi anni è stata pure rivolta al mondo universitario dove gli Enti locali del territorio ed in particolare la città di RAGUSA, sono riusciti a creare le condizioni per sviluppare, di intesa con L’Università degli studi di Catania, parecchi corsi di laurea in grado di attrarre migliaia di iscritti.
Secoli di storia e di conquiste hanno arricchito la Sicilia di etnie che hanno saputo creare nei secoli civiltà e sistemi di sviluppo originali; da sempre in questa terra Cultura ed Arte sono riuscite ad integrarsi con i nuovi processi produttivi. Qui, Signor Presidente, tradizione ed innovazione hanno trovato e trovano un ideale momento di sintesi.
La città e tutta la provincia di Ragusa forte del suo passato può vantare:
- un tessuto economico con settori produttivi consolidati nel territorio;
- sistemi economici locali dinamici;
- ampie disponibilità di forza lavoro, flessibile ad alta qualificazione;
- un regime di aiuti alle imprese e la presenza di strumenti finanziari integrati per favorire gli investimenti;
- una posizione geografica favorevole per gli interscambi con i Paesi del Mediterraneo;
- la presenza di strutture Universitarie ed Enti di ricerca.
Quello che Le ho tracciato, Signor Presidente, è il quadro di una comunità che lavora, produce, è tra le più attive del Mezzogiorno di Italia, e non dimentica le proprie radici e si adopera per un parallelo sviluppo sociale e culturale.
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