Comunicato del Presidente del Consiglio Comunale


Oggetto: Consuntivo 2005

L’anno che sta per concludersi è stato intenso per l’attività espletata dal Consiglio Comunale di Ragusa, anche se sicuramente sarà soltanto ricordato per la mozione di sfiducia al Sindaco Solarino e per le dimissioni dello stesso. Su questa vicenda già sono state spese molte parole e tanti i commenti che ne sono seguiti. A me preme ricordare soltanto l’attività svolta dal consesso in questi dodici mesi, ricordando proprio l’operosità con cui è stata sbloccata la pratica relativa alla realizzazione del Porto di Marina di Ragusa, l’intesa raggiunta con la Regione per scongiurare la bocciatura del Piano Regolatore Generale, e ancora l’approvazione delle modifiche al Regolamento Consiliare e il coinvolgimento della città e dei rappresentanti della società civile e dei comparti produttivi nei consigli comunali aperti che si sono tenuti su importanti tematiche legate allo sviluppo del territorio. Il Consiglio ha promosso una serie di attività propedeutiche per il rilancio dei centri storici e delle zone periferiche di Ragusa.
Nella consapevolezza di rimanere in carica almeno per un altro semestre, prima delle elezioni anticipate che la città si sta preparando a sostenere, ancora tanti i progetti in cantiere da realizzare il prossimo anno.
Certamente sono consapevole che ancora tanto andava fatto; non posso tacere sulle diffide che ci sono state inviate dalla Regione per i ritardi su atti da esitare, ma su cui, tengo a precisare senza timore di essere smentito, non c’è stata una precisa responsabilità del consesso bensì spesse volte ritardi nella trasmissione degli atti stessi in aula. Un rammarico è stato non poter dar seguito all’istituzione del consiglio comunale baby che considero un progetto di alta valenza formativa ed educativa che spero possa essere realizzato dal prossimo consiglio comunale che si insedierà a Palazzo dell’Aquila. Infine mi preme sottolineare il lavoro che si è portato avanti in maniera sinergica tra tutti i consiglieri comunali che, spesse volte al di là dello schieramento politico di appartenenza, hanno fatto fronte comune su questioni fondamentali per la città e per il suo sviluppo. Ultimo esempio, in ordine di tempo, l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche e gli strumenti finanziari per non far perdere alla città importanti finanziamenti.

Francesco Barone
Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa

Ragusa 23.12.2005