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Una via della città intitolata al Prof. Carmelo Spampinato

Documento del 12/07/2011

UFFICIO STAMPA

COMUNICATO N. 395

UNA VIA DELLA CITTA' INTITOLATA AL PROF. CARMELO SPAMPINATO

Domani mattina prevista una cerimonia


Intitolare una strada cittadina al chirurgo prof. Carmelo Spampinato (1901 – 1979). A deciderlo è stata la Giunta Municipale con delibera n 62 del 18 febbraio 2011 che ha inteso così onorare la memoria di una persona che ha dato lustro alla città con il proprio operato.
La cerimonia d'intitolazione della strada al prof. Carmelo Spampinato, ex via 450, sita all'ingresso di Marina di Ragusa nei pressi del ristorante pizzeria “Abbuffata”, è programmata per domani, mercoledì 13 luglio, alle ore 11.
A scoprire la targa con cui viene denominata la nuova via, alla presenza delle autorità cittadine, dei familiari e di quanti conobbero ed ebbero modo di apprezare la grandi doti umane e professionali del prof. Spampinato, sarà il Sindaco Nello Dipasquale.
Il prof. Carmelo Spampinato nacque a Paternò il 5 luglio del 1901 da una famiglia di antiche tradizioni mediche. A soli 16 anni conseguì la maturità classica presso il Liceo Spedalieri di Catania. Nel 1924 conseguì con il massimo dei voti e la lode presso l'Università di Roma la Laurea in Medicina e Chirurgia e partecipò al concorso come assistente medico presso gli Ospedali Riuniti di Roma risultando il primo tra i concorrenti.
Due anni dopo vinse il concorso di aiuto chirurgo negli stessi ospedali ed ebbe modo di apprendere le tecniche chirurgiche dai più grandi maestri come Bastianini e Paolucci.
Nel 1934 assunse il primariato di chirurgia presso l'Ospedale di Frascati e nel contempo conseguì la specializzazione in Ostetricia e Ginecologia.
Scoppiata la guerra nel 1941 si trasferì a Ragusa città in cui lavorò presso l'Ospedale Civile ricoprendo il ruolo di primario. Dopo pochi mesi si arruolò come volontario e prestò servizio come capitano medico presso l'Ospedale Militare di Caltanissetta. Dopo la liberazione nel 1943 fece rientro a Ragusa tornando al posto di primario di Chirurgia che mantenne fino al 1971, anno del suo pensionamento.
Nel 1949 ottenne la libera docenza all'insegnamento di Patologia Chirurgica presso l'Università di Catania. Inoltre fu fondatore del Centro Tumori e della sezione provinciale della Lega per la Lotta contro i Tumori. Nel corso della sua carriera pubblicò diversi lavori scientifici ed introdusse alcune tecniche chirurgiche innovative.
Alla fine della sua carriera ottene per alti meriti la medaglia d'oro del Ministero della Sanità, la medaglia d'oro della Croce Rossa Italiana e la nomina di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana.

Ragusa 12/07/11


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