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Ragazzi risarciscono il Comune per danni alla Palestra Bellarmino
Documento del 26/04/2005
UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA N. 233
Ragazzi pagano piccoli danni ad un impianto sportivo
“Noi Componenti della squadra di calcio a cinque del III Istituto Comprensivo “S. Biagio”di Vittoria, Le porgiamo le nostre più sentite scuse per il nostro gesto di illimitata irresponsabilità e immaturità”: inizia in tal modo la lettera invita al Sindaco Tonino Solarino e sottoscritta dal giovane alunno e capitano della squadra che, a nome dei suoi compagni, si rincresce per il “gesto ingiustificabile in quanto manifestazione di inciviltà e non rispetto della fiducia riposta in noi dalla Signoria Vostra”.
Le scuse al primo cittadino di Ragusa da parte dei ragazzi del III Istituto Comprensivo S. Biagio di Vittoria, si riferiscono ad uno spiacevole episodio verificatosi circa due settimane fa in occasione della finale di calcetto dei Giochi della Gioventù, disputatasi presso la palestra di Via Bellarmino, in cui si sono trovate di fronte le squadre di Vittoria e Modica. A fine gara, a seguito della sconfitta della squadra dei ragazzi di Vittoria, si sono registrate, all'interno dell'impianto, dei danni ad una porta e l'imbrattamento di alcune pareti dello stesso. A seguito di tale episodio, l'Amministrazione Comunale aveva comunicato alla scuola di Vittoria che avrebbe chiesto il risarcimento dei danni e inibito in futuro l'accesso all'impianto alla scuola stessa.
I ragazzi, richiamati dal Preside e dagli insegnanti, hanno ritenuto opportuno autotassarsi per far fronte alle spese di eliminazione dei danni e di chiedere formalmente scusa al Comune ed al primo cittadino in particolare. Inoltre il capitano della squadra e una rappresentanza dei giocatori, accompagnati da un insegnante della stessa scuola di Vittoria hanno voluto stamane personalmente porgere le scuse al Sindaco Tonino Solarino al quale hanno anche voluto regalare la coppa conquistata dalla compagine per il secondo posto della finale dei Giochi della Gioventù.
Il primo cittadino accettando le scuse per la piccola bravata commessa ha comunque restituito la coppa al capitano della squadra ed ha invitato i ragazzi a sapere accettare anche le sconfitte.
Ragusa 26 aprile 2005
COMUNICATO STAMPA N. 233
Ragazzi pagano piccoli danni ad un impianto sportivo
“Noi Componenti della squadra di calcio a cinque del III Istituto Comprensivo “S. Biagio”di Vittoria, Le porgiamo le nostre più sentite scuse per il nostro gesto di illimitata irresponsabilità e immaturità”: inizia in tal modo la lettera invita al Sindaco Tonino Solarino e sottoscritta dal giovane alunno e capitano della squadra che, a nome dei suoi compagni, si rincresce per il “gesto ingiustificabile in quanto manifestazione di inciviltà e non rispetto della fiducia riposta in noi dalla Signoria Vostra”.
Le scuse al primo cittadino di Ragusa da parte dei ragazzi del III Istituto Comprensivo S. Biagio di Vittoria, si riferiscono ad uno spiacevole episodio verificatosi circa due settimane fa in occasione della finale di calcetto dei Giochi della Gioventù, disputatasi presso la palestra di Via Bellarmino, in cui si sono trovate di fronte le squadre di Vittoria e Modica. A fine gara, a seguito della sconfitta della squadra dei ragazzi di Vittoria, si sono registrate, all'interno dell'impianto, dei danni ad una porta e l'imbrattamento di alcune pareti dello stesso. A seguito di tale episodio, l'Amministrazione Comunale aveva comunicato alla scuola di Vittoria che avrebbe chiesto il risarcimento dei danni e inibito in futuro l'accesso all'impianto alla scuola stessa.
I ragazzi, richiamati dal Preside e dagli insegnanti, hanno ritenuto opportuno autotassarsi per far fronte alle spese di eliminazione dei danni e di chiedere formalmente scusa al Comune ed al primo cittadino in particolare. Inoltre il capitano della squadra e una rappresentanza dei giocatori, accompagnati da un insegnante della stessa scuola di Vittoria hanno voluto stamane personalmente porgere le scuse al Sindaco Tonino Solarino al quale hanno anche voluto regalare la coppa conquistata dalla compagine per il secondo posto della finale dei Giochi della Gioventù.
Il primo cittadino accettando le scuse per la piccola bravata commessa ha comunque restituito la coppa al capitano della squadra ed ha invitato i ragazzi a sapere accettare anche le sconfitte.
Ragusa 26 aprile 2005
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