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Inaugurazione chiesa di San Rocco

Documento del 11/11/2010

UFFICIO STAMPA

COMUNICATO N. 711

CHIESA DI SAN ROCCO
SARA’ AUDITORIUM

Inaugurazione il 14 novembre

Sarà inaugurato domenica prossima, 14 novembre, alle ore 17,30, l’auditorium della chiesa di San Rocco in Ragusa Ibla (quartiere “Pirrera”). La chiesa, in stato di abbandono già a partire dagli anni ’50, è stata oggetto di diversi interventi di recupero finanziati con i fondi della legge regionale 61/81. Negli anni ’80 è stato eseguito un primo intervento di messa in sicurezza dell’edificio con la realizzazione della copertura, poi negli anni ’90 il completamento del restauro e la ricomposizione e ricollocazione della pala d’altare in pietra calcarea raffigurante la Resurrezione. Alla cerimonia d’inaugurazione, curata dal Centro Servizi Culturali del Comune di Ragusa, interverranno il vicario generale della Diocesi Salvatore Puglisi, il sindaco di Ragusa Nello Dipasquale, il presidente del Centro Servizi Culturali Nino Cirnigliaro, il parroco della chiesa Anime Sante del Purgatorio Giorgio Scrofani. Seguiranno momenti di intrattenimento musicale con Francesco Scrofani Cancellieri (pianoforte) e Gianluca Campagnolo (clarinetto), con il trio Gianfranco Chessari (tastiera), Carmela Cascone (soprano), Ivan Magrograssi (tenore), con Giacomo Schembari (pianoforte e voce), con il trio Simonetta Raimondo (pianoforte), Dario Adamo (tenore), Massimo Martines (chitarra classica), con Gino Carbonaro (fisarmonica) e con Alessio Cappello (pianoforte). Pippo Di Noto (voce) e Mario Nobile (chitarra) reciteranno “La storia di San Rocco” in lingua siciliana. Sarà anche proiettato il video “Terra Iblea” realizzato da Andrea Ottaviano e Giorgio Migliorisi. L’accordo stipulato tra la parrocchia ed il Comune di Ragusa è di utilizzare la struttura per attività culturali.
La chiesa di San Rocco fu edificata nell’ultimo quarto del 1500, fu officiata dai frati Minori Riformati fino a quando non si trasferirono nel nuovo convento di S. Maria del Gesù agli inizi del 1600. La chiesa fu poi annessa alla parrocchia di San Giovanni Battista fino al 1729, anno in cui passò alla parrocchia di San Giorgio a seguito di un atto di concordia stipulato tra le due chiese. Dal 1948 in poi appartenne alla parrocchia della chiesa Anime Sante del Purgatorio. Nell’agosto del 1958, durante un violento temporale, un fulmine colpì il tetto della chiesa facendolo crollare all’interno dell’edificio. Fu così abbandonata, anche a causa dello spopolamento del quartiere per il declino dei mulini ad acqua e della pirrera. In occasione della riapertura è stata rimessa nei giorni scorsi dentro la nicchia la statua seicentesca del santo, tolta da suo sito oltre 50 anni fa.


Ragusa 11/11/10

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