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Servizio di refezione scolastica
Documento del 20/10/2010
UFFICIO STAMPA
COMUNICATO N. 653
SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA
Il Sindaco presenta un esposto per l'accertamento
di un eventuale reato del consigliere Giuseppe Calabrese
Il Sindaco Nello Dipasquale ha presentato al Procuratore della Repubblica di Ragusa un esposto nei confronti del consigliere comunale Giuseppe Calabrese per una affermazione dallo stesso fatta su “Facebook” in riferimento alla questione della gara d'appalto per l'affidamento del servizio di refezione scolastica.
“Mi corre l'obbligo di segnalare - scrive il primo cittadino al Procuratore della Repubblica, allegando altresì uno stralcio della conversazione su Facebook - che sulla relativa bacheca di “Facebook”, il cui accesso è aperto a chiunque vi si colleghi, il Consigliere Comunale Sig. Antonio Calabrese, riferendosi ad una gara in corso per l'affidamento del servizio di refezione scolastica, ha fatto la seguente dichiarazione: “...hanno sospeso la gara già aggiudicata solo perchè ad aggiudicarsela non è stata la solita ditta, ma un'altra.....”.
“In realtà - spiega il primo cittadino al Procuratore della Repubblica - nel mese di luglio scorso è stata bandita la consueta gara di appalto del servizio di refezione scolastica con una base d'asta di € 2.193.750. Alla gara hanno partecipato n. 2 ditte che hanno offerto un ribasso rispettivamente del 24,17% la ditta Consorzio Nazionale Cooperative CNS e del 20,20% la ditta STEFANO sas di Flaccavento. Le offerte sono state riscontrate anormalmente basse secondo quanto e nei termini puntualmente previsti dall'art. 86 comma 2 del d.l.vo n. 163/2006 e succ. m.i., circostanza particolarmente preoccupante in relazione al tipo di fornitura. Sono stati pertanto richiesti alle due ditte secondo la procedura di cui all' art. 86 e seguenti dello stesso d.l.vo giustificazioni in ordine alla offerta formulata. E' in corso da parte dell'Ufficio l'esame degli elementi giustificativi e subito dopo potrà valutarsi se le offerte sono da considerarsi accettabili. Lo scrivente ritiene che il Consigliere Calabrese dà della vicenda una versione falsa e calunniosa”.
Ragusa 20/10/10
COMUNICATO N. 653
SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA
Il Sindaco presenta un esposto per l'accertamento
di un eventuale reato del consigliere Giuseppe Calabrese
Il Sindaco Nello Dipasquale ha presentato al Procuratore della Repubblica di Ragusa un esposto nei confronti del consigliere comunale Giuseppe Calabrese per una affermazione dallo stesso fatta su “Facebook” in riferimento alla questione della gara d'appalto per l'affidamento del servizio di refezione scolastica.
“Mi corre l'obbligo di segnalare - scrive il primo cittadino al Procuratore della Repubblica, allegando altresì uno stralcio della conversazione su Facebook - che sulla relativa bacheca di “Facebook”, il cui accesso è aperto a chiunque vi si colleghi, il Consigliere Comunale Sig. Antonio Calabrese, riferendosi ad una gara in corso per l'affidamento del servizio di refezione scolastica, ha fatto la seguente dichiarazione: “...hanno sospeso la gara già aggiudicata solo perchè ad aggiudicarsela non è stata la solita ditta, ma un'altra.....”.
“In realtà - spiega il primo cittadino al Procuratore della Repubblica - nel mese di luglio scorso è stata bandita la consueta gara di appalto del servizio di refezione scolastica con una base d'asta di € 2.193.750. Alla gara hanno partecipato n. 2 ditte che hanno offerto un ribasso rispettivamente del 24,17% la ditta Consorzio Nazionale Cooperative CNS e del 20,20% la ditta STEFANO sas di Flaccavento. Le offerte sono state riscontrate anormalmente basse secondo quanto e nei termini puntualmente previsti dall'art. 86 comma 2 del d.l.vo n. 163/2006 e succ. m.i., circostanza particolarmente preoccupante in relazione al tipo di fornitura. Sono stati pertanto richiesti alle due ditte secondo la procedura di cui all' art. 86 e seguenti dello stesso d.l.vo giustificazioni in ordine alla offerta formulata. E' in corso da parte dell'Ufficio l'esame degli elementi giustificativi e subito dopo potrà valutarsi se le offerte sono da considerarsi accettabili. Lo scrivente ritiene che il Consigliere Calabrese dà della vicenda una versione falsa e calunniosa”.
Ragusa 20/10/10
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