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Ulteriore precisazione del Sindaco Dipasquale sull'ATO Ambiente
Documento del 27/08/2010
COMUNICATO N. 520
ULTERIORE PRECISAZIONE DEL SINDACO DIPASQUALE ALLE DICHIARAZIONE RESE
IN MATERIA DI ATO AMBIENTE DAL PRIMO CITTADINO DI MODICA BUSCEMA
Dopo una prima precisazione di ieri il primo cittadino della città capoluogo ritorna ancora sulla questione dei debiti dei Comuni nei confronti dell'Ato Ambiente per la quale era stato tirato in ballo dal Sindaco di Modica Buscema il Comune di Ragusa.
“Il Capo della civica amministrazione della città della Contea – dichiara il Sindaco Nello Dipasquale - avrebbe dovuto leggere meglio le carte alle quali fa riferimento in occasione di questa, evitabilissima, polemica innescata con il Comune di Ragusa per un preteso debito di oltre € 7.000.000 nei confronti dell' ATO Rifiuti. Una lettura infatti della relazione dei liquidatori più serena e senza l'ansia di trovare “compagni al duolo” alla quale il Sindaco di Modica fa riferimento, avrebbe consentito di verificare che il debito del Comune di Ragusa nei confronti dell' ATO era di circa € 2.000.000. I rimanenti € 5.000.000 si riferiscono infatti al servizio di raccolta che il Comune paga puntualmente ogni mese direttamente alla ditta Busso e sono stati quindi indicati nel prospetto riepilogativo dall' ATO con mera funzione contabile e non finanziaria senza per tale motivo si possa quindi contestare al Comune di Ragusa un debito che di fatto non c'è. Del resto, se io avessi avuto la consapevolezza di avere nei confronti dell'ATO un debito di € 7.000.000, non avrei esitato a presentare le dimissioni, decisione sulla quale consiglierei il Sindaco Buscema - per un debito di dimensioni superiori- di riflettere seriamente. Sulla composizione del debito di € 9.400.000 del Comune di Modica saprà il Sindaco Buscema eventualmente confutarne la correttezza ma, per cortesia, senza tirare in ballo il Comune di Ragusa”.
Ragusa 27 agosto 2010
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