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Percorsi protetti
Documento dello 07/03/2005
COMUNICATO STAMPA N. 127
“PERCORSI PROTETTI” CASA - SCUOLA - CASA
Da tempo è stata avviata sul territorio di Ragusa un'interessante iniziativa dell’Amministrazione comunale riguardante i percorsi protetti.
A tale scopo il Comando della Polizia Municipale si è quindi attivato per individuare delle zone ove è necessario intervenire per mettere in sicurezza il percorso casa – scuola – casa, per tutelare quelle fasce di persone, bambini e anziani, che sono naturalmente più deboli.
Questa iniziativa è stata particolarmente seguita sia dall’Assessore alla Polizia Municipale Alessandra Failla, sia dall’Assessore ai Servizi Sociali Carmelo La Porta i cui rispettivi uffici si sono occupati di fornire il proprio apporto tecnico e funzionale e di individuare cittadini anziani ancora desiderosi di svolgere un servizio utile ai bambini e quindi alle famiglie.
Si è quindi proceduto ad attuare materialmente i “percorsi protetti” con l’installazione di archetti contenenti anche messaggi educativi con il rifacimento delle strisce pedonali. La vigilanza scolastica della Polizia Municipale con il supporto degli “ anziani “ sarà così molto più proficua ed efficace se avrà anche “ l’aiuto “ dei genitori. Sarebbe infatti opportuno che i genitori- automobilisti partecipassero a tale sicurezza anche e soprattutto mettendo in atto un comportamento più corretto evitando quindi un uso disordinato degli spazi pubblici. L’attività della P.M. si rivelerà tanto più efficace quanto più responsabile sarà anche il comportamento dei genitori, in una ottica di “ sicurezza partecipata ”, cominciamo a pensare ad una città per quanto possibile riconsegnata ai pedoni.
Il successo di tale iniziativa non dipenderà solo dall’Amministrazione Comunale, ( che ha comunque il dovere di mettere in atto tutte le risorse necessarie, sia economiche che umane, per realizzarla ), ma anche dalle dirigenze scolastiche e dagli insegnanti ( che hanno il compito all’interno delle scuole di educare i bambini facendo conoscere e spiegando l’uso dei Percorsi Protetti ) e dipende anche dai genitori che avranno l’onere di mettere in atto un comportamento automobilistico più disciplinato.
Ragusa 7 marzo 2005
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