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Il Sindaco scrive alla deputazione nazionale della provincia
Documento del 21/02/2005
UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA N. 109
FINANZIARIA 2005: GRAVI DIFFICOLTA' PER LA FINANZA LOCALE
Il Sindaco scrive alla deputazione nazionale della nostra provincia
La grave difficoltà in cui versa la finanza locale a seguito dell'entrata in vigore della legge finanziaria 2005, ha spinto il Sindaco Tonino Solarino a scrivere una nota ai deputati nazionali della nostra provincia Onorevoli Giuseppe Drago, Saverio La Grua e Giovanni Mauro, inviata per conoscenza anche ai Senatori Gianni Battaglia e Riccardo Minardo.
L'invito che il primo cittadino rivolge alla nostra deputazione è quello, nell'ambito delle modifiche correttive alla manovra finanziaria 2005, di sostenere lo sblocco delle addizionali o introduzione della facoltà per i comuni di istituire tributi di scopo, di eliminare l'obbligo del rispetto del patto di stabilità per i Comuni, di valorizzare il patrimonio immobiliare, di prevedere forme di partecipazione dei comuni al recupero dell'evasione fiscale con conseguente ripartizione delle nuove entrate, di modificare o eliminare la percentuale di indebitamento dal 25% al 12,5%.
Ragusa 21 febbraio 2005
COMUNICATO STAMPA N. 109
FINANZIARIA 2005: GRAVI DIFFICOLTA' PER LA FINANZA LOCALE
Il Sindaco scrive alla deputazione nazionale della nostra provincia
La grave difficoltà in cui versa la finanza locale a seguito dell'entrata in vigore della legge finanziaria 2005, ha spinto il Sindaco Tonino Solarino a scrivere una nota ai deputati nazionali della nostra provincia Onorevoli Giuseppe Drago, Saverio La Grua e Giovanni Mauro, inviata per conoscenza anche ai Senatori Gianni Battaglia e Riccardo Minardo.
L'invito che il primo cittadino rivolge alla nostra deputazione è quello, nell'ambito delle modifiche correttive alla manovra finanziaria 2005, di sostenere lo sblocco delle addizionali o introduzione della facoltà per i comuni di istituire tributi di scopo, di eliminare l'obbligo del rispetto del patto di stabilità per i Comuni, di valorizzare il patrimonio immobiliare, di prevedere forme di partecipazione dei comuni al recupero dell'evasione fiscale con conseguente ripartizione delle nuove entrate, di modificare o eliminare la percentuale di indebitamento dal 25% al 12,5%.
Ragusa 21 febbraio 2005
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