Si è concluso con un grande successo di pubblico il Convegno internazionale "La mediazione familiare intergenerazionale. Storia, fondamenti, peculiarità, applicazioni", tenutosi a Ragusa Ibla il 21 e 22 novembre  2013, presso l' auditorium S. Vincenzo Ferreri, organizzato dal Comune di Ragusa in partneriato con l’ Università Cattolica di Milano.
Davanti ad oltre 200 partecipanti, quasi esclusivamente qualificati professionisti del sociale provenienti da tutta la Sicilia, hanno tenuto la scena per tutta la durata del convegno docenti prestigiosi noti in Europa e nel mondo: la prof.ssa Lisa Parkinson, prima mediatrice britannica e una delle fondatrici della mediazione familiare nel mondo, il prof. Fernando Espinos, mediatore
dell' Università di Barcellona in Spagna ed attivo anche in America Latina, la prof.ssa Costanza Marzotto,  docente dell' Università Cattolica di Milano, una delle mediatrici familiari più note in Europa, la prof.ssa Donatella Bramanti, direttore del master executive in mediazione familiare
dell' Università Cattolica di Milano, ed il dott. Guglielmo Digrandi, assistente sociale e mediatore familiare del Comune di Ragusa, già docente occasionale presso prestigiose università e già relatore in convegni e giornate di studio internazionali, formulatore di un modello teorico-operativo in materia di mediazione familiare intergenerazionale, unico in Italia, da anni oggetto di analisi e studio della comunità scientifica nazionale ed europea e cuore del dibattito del convegno di Ragusa Ibla.
A fare gli onori di casa l' assessore ai servizi sociali dott. Flavio Brafa, che ha voluto fortemente la realizzazione dell’evento formativo, ed il sindaco di Ragusa ing. Federico Piccitto.
A conclusione del convegno sono stati individualmente consegnati ai presenti  gli attestati di partecipazione dal sindaco di Ragusa e dall' assessore Brafa per il Comune di Ragusa e dalle prof.sse Bramanti e Marzotto per l' Università Cattolica di Milano.
Entusiastici i commenti finali dei partecipanti per la qualità dei contenuti trattati e per la presenza di prestigiosi nomi del settore. “Un grande ritorno di immagine per il Comune di Ragusa, divenuto per due giorni fulcro di formazione sul  sociale ad altissimo livello – sottolinea l’assessore Flavio Brafa - siamo veramente soddisfatti dei risultati dell' iniziativa che ritengo un investimento intelligente a favore della nostra città; si è creato, infatti, sia turismo culturale (si è dibattuto su un modello di mediazione "ragusano", noto ormai in Italia e all' estero), sia turismo ordinario atteso che quasi la metà dei partecipanti provenivano da fuori provincia e quindi hanno usufruito di hotel e ristoranti del nostro centro storico”.
L’iter formativo dell’evento ha approfondito i temi legati alla valutazione, gestione e verifica del processo di mediazione dei conflitti da applicare all’interno di transizioni familiari internegerazionali particolrmente critiche specie in relazione alle persone anziane.
La mediazione familiare è in generale un processo strutturato attraverso cui, in corrispondenza di un significativo evento critico che si verifica all’ interno del corpo familiare e che fa “saltare” gli equilibri esistenti,  i familiari interessati (parti),  con l’ aiuto di un terzo imparziale (mediatore familiare) all’ interno di uno spazio organizzato (setting) e di regole condivise, negoziano tra di loro al fine di raggiungere accordi efficaci che permettano di strutturare nuovi equilibri validi per tutti. Tali accordi vengono redatti e sottoscritti dalle parti. Finalità del processo è la tutela dei legami familiari. Il Comune di Ragusa ha sviluppato un modello teorico-operativo relativo alla mediazione familiare intergenerazionale che ha come destinatarie le persone anziane ed è stato anche il primo comune in Italia ad introdurre in maniera sistematica la mediazione familiare nei processi di aiuto.
F.M.