La ex via 441 ubicata in contrada Annunziata-Castiglione è stata intitolata il 25 luglio scorso al magistrato Francesco Puglisi (1911-2001). Presenti alla cerimonia rappresentanti della magistratura, degli avvocati, autorità, funzionari, numerosi familiari e amici. Sono state le figlie Maria Concetta e Adriana (anche lei magistrato) a scoprire la tabella toponomastica. “Ci ha trasmesso con il suo esempio – ha detto commossa la figlia Maria Concetta, dopo i ringraziamenti all’amministrazione comunale ed agli intervenuti - la religione del lavoro, l’onestà ed il rigore intellettuale”. Il primo cittadino ha sottolineato come la figura di Francesco Puglisi sia “l’emblema di una magistratura di alto profilo, come è quella della nostra provincia”. A ricordare le doti umane e professionali di Francesco Puglisi sono intervenuti il magistrato Agostino Fera, l’avvocato Domenico Arezzo, l’avvocato Picci, che hanno evidenziato le qualità non comuni che appartenevano al magistrato: “buon senso” che applicava a tutti gli aspetti della vita, pragmaticità, disponibilità, partecipazione umana. A celebrare il rito di benedizione padre Carmelo Mollica. Tra i presenti alla cerimonia il capitano della Guardia di Finanza Antonio Manconi, il magistrato ragusano Francesco Brugaletta, il presidente del consiglio comunale di Noia, il segretario generale della Camera di Commercio Carmelo Arezzo, l’avv. Gaetano Barone.

Francesco Puglisi nasce a Santa Croce Camerina l’8 novembre del 1911. Dopo il diploma di Liceo Classico, conseguito a Ragusa, si laurea in Giurisprudenza a Roma con il massimo dei voti e la lode. Nel 1942 supera brillantemente il concorso per la magistratura. Nel 1944 è assegnato come aggiunto giudiziario al Tribunale di Ragusa dove svolge le funzioni di giudice istruttore. La sua è una carriera in ascesa, costellata di apprezzamenti ed encomi: divenuto magistrato di corte d’Appello, nel ‘66 viene destinato presso la Procura di Modica come Procuratore della Repubblica, l’anno dopo si trasferisce presso il Tribunale di Ragusa dove nel 1973 assume le funzioni di Presidente del Tribunale di Ragusa, maturando il grado di Consigliere di Cassazione. Lascerà l’ufficio per raggiunti limiti d’età nel 1983 con il grado di Presidente onorario aggiunto della corte di Cassazione. Oltre alla Commenda gli verrà successivamente anche conferita dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce. L’amministrazione comunale, accogliendo la richiesta dei familiari, ha deliberato (atto n. 485 del 15 novembre 2010) di attribuire alla via 441 il toponimo “via dott. Francesco Puglisi – Magistrato 1911-2001”, rendendo omaggio ad una personalità che si è distinta per la sua grande dedizione al lavoro, la professionalità, per la sua umanità.

(F.M.)