Una strada per tanti decenni dimenticata, un vero e proprio budello, con un tracciato in più punti disconnesso, è stata sistemata e resa più sicura. Parliamo di Via Ettore Majorana che da giovedì 23 dicembre, giorno della sua riapertura, può infatti essere finalmente considerata un'arteria cittadina moderna e funzionale.
L'Amministrazione Comunale infatti nell'ambito del programma di miglioramento della rete viaria interna al centro abitato, ha ritenuto opportuno inserire anche questo intervento.
Il Sindaco Nello Dipasquale nel corso della cerimonia di riapertura, presenti gli assessori Elisa Marino e Gino Calvo, il Presidente del Consiglio Comunale Titì La Rosa, numerosi consiglieri comunali, i rappresentanti delle forze dell'ordine, si è detto felice di potere restituire alla città in una veste totalmente rinnovata Via Majorana, che serve un quartiere in cui vivono diverse centinaia di famiglie. Un'opera pubblica dunque per la città e per i cittadini ed è proprio per questo motivo che il primo cittadino ha chiesto ad una signora residente nella zona, presente alla cerimonia, di tagliare il nastro inaugurale.
I lavori eseguiti dall'impresa Spadaro Giorgio di Rosolini, su progetto redatto dai tecnici comunali, geometri Franco Paparazzo e Danilo Portelli, hanno riguardato principalmente la sistemazione dell'intersezione di Via Ettore Majorana con Via La Pira, rendendo in tal modo più sicura la circolazione veicolare. Si è intervenuto anche per l'allargamento della carreggiata, la realizzazione dei marciapiedi e dell'impianto per la pubblica illuminazione.
Duecentomila euro il costo complessivo dell'opera pubblica che ha consentito di sistemare Via Majorana fino a Via Anfuso. Il doppio senso di circolazione è consentito fino a Via Adelia Melilli, mentre il tratto Via Avogado - Via Anfuso, è a senso unico di marcia.

G.B.