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Numerosa partecipazione alla conferenza dell'europarlamentare Magdi Cristiano Allam

Documento dello 06/07/2010

Una platea numerosa ha seguito con grande partecipazione la conferenza dell’europarlamentare Magdi Cristiano Allam sul tema “Terre di pace, cerniera di culture e di religioni”, tenutasi il 30 giugno scorso nell’auditorium della Camera di Commercio. L’incontro, organizzato dal Comune di Ragusa, ha rappresentato una occasione interessante per sviluppare ed approfondire temi di grande attualità come le politiche d’integrazione, le caratteristiche della globalizzazione, la crisi d’identità delle società contemporanee, gli equilibri da ricercare tra diritti e doveri, tra regole e libertà, il ruolo del parlamento europeo, la crisi economica e di etica sociale:
Siamo in un contesto dove la globalizzazione tende ad abbattere sempre più le barriere. Ma sono globalizzate le tecnologie, la finanza, non sono globalizzati i diritti fondamentali delle persone, i valori spirituali, quelli non negoziabili, il bene inalienabile della vita. C’è una discrepanza profonda tra la materialità che si è globalizzata e la spiritualità che non lo è.
Nella sua introduzione il Sindaco Nello Dipasquale, ringraziando l’illustre ospite per la disponibilità dimostrata nell’accettare l’invito della Città di Ragusa, ha voluto sottolineare la ricchezza e le potenzialità di “questa piccola terra” che non ha preconcetti nei confronti del mondo islamico e dell’immigrazione:
Siamo al centro del Mediterraneo e vogliamo scommettere anche noi sul futuro esercitando il nostro ruolo di terra strategica sotto il profilo storico, culturale ed economico. Consideri Ragusa come casa sua, noi siamo cerniera, siamo terra di dialogo.

E sull’identità dei luoghi l’europarlamentare ha consumato diversi passaggi:
Se parliamo di Ragusa, come di qualsiasi parte del mondo, non possiamo trascendere dai valori identitari dei ragusani. Solo se siamo consapevoli di chi siamo possiamo rapportarci in modo costruttivo con gli altri. In Sicilia la presenza degli immigrati è minore rispetto al nord, ma qui vi è una apertura maggiore. Il dialogo e la convivenza sono uno strumento, un ponte che serve a mettere in relazione le persone. Ed i pilastri di questa convivenza sono rappresentati dal bene comune, dalla condivisione dei diritti fondamentali, da un sistema di regole e doveri che deve valere per tutti. Bisogna essere consapevoli del fatto che non sono le ideologie e le religioni a convivere, ma le persone.

Magdi Cristiano Allam è il fondatore del Movimento "Io amo l'Italia". Attualmente è deputato al Parlamento Europeo in seno al PPE. E’ stato vicedirettore ad personam del Corriere della Sera fino al novembre 2008. Nasce al Cairo il 22 aprile 1952, studia presso il collegio cattolico delle suore comboniane al Cairo. Dal 1962 fino al 1970 studia nel collegio salesiano di Rod al-Farag guidato da Don Carlo Moroni. A vent’anni emigra in Italia per proseguire gli studi. Il 22 marzo 2008, durante la veglia pasquale, ha ricevuto il battesimo, la cresima e l’eucaristia in San Pietro da Papa Benedetto XVI. Con la casa editrice Mondatori ha pubblicato:
Diario dall’Islam (2002), Bin Laden in Italia. Viaggio nell’islam radicale (2002), Saddam. Storia segreta di un dittatore (2003), Kamikaze made in Europe. Riuscirà l’Occidente a sconfiggere i terroristi islamici? (2004), Vincere la paura. La mia vita contro il terrorismo islamico e l’incoscienza dell’Occidente (2005), Io amo l’Italia. Ma gli italiani la amano? (2006), Viva Israele. Dall’ideologia della morte alla civiltà della vita: la mia storia (2007), Grazie Gesù. La mia conversione dall'islam al cattolicesimo (2008), Europa Cristiana Libera (2009).
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il Premio Saint-Vincent di giornalismo, l’Ambrogino d’oro del Comune di Milano, il Premio internazionale Dan David e il Mass Media Award dell’American Jewish Committee.

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