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Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

Documento del 27/11/2017

In occasione di tale celebrazione Amministrazione comunale, Consulta Femminile e presidenza del Consiglio Comunale
hanno promosso un incontro nell'Aula Consiliare


Aula consiliare gremita sabato 25 novembre in occasione dell’incontro promosso dall’Amministrazione comunale, dalla Consulta Femminile e dalla presidenza del Consiglio Comunale in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

Rappresentanti delle forze dell’ordine, dei club service, delle associazioni, delle organizzazioni sindacali, dei partiti politici che sono stati presenti alla manifestazione, hanno preso la parola affrontando la scottante questione del triste fenomeno della violenza subita dalle donne e sulle azioni e strategie da porre in essere per contrastarla.
La riunione, coordinata dal presidente del Consiglio Comunale Antonio Tringali e dalla presidente della Consulta comunale femminile, Giuseppina Pavone che hanno curato il programma dell'incontro, si è aperta con il saluto agli intervenuti da parte del sindaco Federico Piccitto. Il Capo della civica amministrazione ha sottolineato l’importanza della giornata come momento di sensibilizzazione contro la violenza subita dalle donne, una violenza - ha sostenuto - contro la vita stessa che deve trovare quindi unite tutte le istituzioni per combatterla.

Il presidente del Consiglio Comunale Antonio Tringali oltre a ringraziare la Consulta Comunale Femminile per avere voluto promuovere questa iniziativa e le pubbliche istituzioni, club service ed associazioni intervenute all'incontro, ha rivolto un invito a tutta la società civile che deve sentirsi impegnata a dare una reale risposta a tutte le manifestazioni di violenza che vedono vittima la donna.

Sono seguiti quindi gli interventi programmati. A prendere la parola nell’ordine sono stati il dr. Filiberto Fracchiolla della Questura di Ragusa che ha spiegato quali siano le attività che l’organo di polizia adotta nel caso di denunce di violenze subite dalla donna e le misure che vengono prese per prevenire tali avvenimenti.

Il Sostituto commissario della Questura di Ragusa Rosalba Capaccio ha parlato invece dell’importanza dell’ascolto delle persone soggette ad episodi di violenza che vengono ricevute negli uffici presso un'accogliente e riservata aula d’ascolto in cui la vittima di violenza viene messa a proprio agio, protetta ed ascoltata con il coinvolgimento dei servizi sociali e dei servizi sanitari. Il Comandante della Compagnia Carabinieri Maria Grazia Soldano ha affrontato la questione della paura della donna a denunciare la violenza subita e della creazione all'interno della Caserma di Ragusa Ibla di una una stanza di ascolto. Il Capitano Antonio Schiarra Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza oltre a portare il saluto del Comandante Provinciale ha sottolineato l’impegno di tutte le Forze di Polizia a contrastare tale reato.

Interessanti anche i dati forniti dal dr. Biagio Aprile in rappresentanza dell’ASP 7 e dal dr. Salvatore D’Amanti dell’Ordine dei medici, in riferimento agli alti costi sociali della violenza di genere e sui dati statistici che rivelano una percentuale crescente sul numero delle donne vittime di violenza. La dr.sa Giovanna Criscione, già dirigente USP, si è soffermata sul ruolo che deve avere la scuola nella formazione dei giovani che devono essere educati al rispetto dell’altro, privilegiando anche il dialogo.

Il dott. Giuseppe Polara ed Antonella Rollo, rispettivamente Presidente del Rotary Club e del Soroptimist, hanno invece rimarcato l'importanza dell'attività portata avanti dai club service della città sempre vicini e sensibili ai bisogni sociali. Dello stesso tenore anche gli interventi del dott. Biagio Aprile in rappresentanza dell’ASP 7 e della dr.ssa Maria Teresa Tumino presidente della commissione pari opportunità dell’Ordine dei Commercialisti. Ausilia Cosentini, della Cooperativa Proxima, ha invece illustrato le diverse attività portate avanti dal suo organismo soffermandosi in particolar modo alle case protette gestite dalla stessa cooperativa. Particolarmente interessante infine l'intervento dell'architetto Pina Lembo che si è occupata delle misure da attuare per rendere la città più sicura.

La prof.ssa Giuseppina Pavone presidente della Consulta Femminile oltre ad illustrare l'attività portata avanti dall'organismo comunale, ha parlato di una prospettiva operativa dal “Piano triennale delle azioni positive ( ex D.Lgs. n. 198/96) le strategie per contrastare la violenza sulle donne”
All'assessore ai servizi sociali Gianluca Leggio è toccato il compito di presentare le azioni portate avanti dall'Amministrazione comunale in materia di contrasto alla violenza sulle donne. E' operativo - ha detto l'amministratore - presso Centro Polifunzionale di Viale Colajanni un Centro anti violenza voluto dal Comune; inoltre con la cooperativa Proxima abbiamo stipulato una convenzione che consentirà di potere ospitare in una casa protetta della stessa cooperativa sei donne vittime di tratta o di violenza. Nell'ambito del Piano di Zona abbiamo anche previsto altre somme da spendere per la gestione di un altro Centro anti violenza.

G.B.

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