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Ragusa dedica una via ai tanti “figli” sparsi per il mondo
Il 16 novembre 2018 la cerimonia di intitolazione
Documento del 19/11/2018
Alla presenza delle autorità militari, civili e religiose, il sindaco Peppe Cassì e il presidente dell’associazione “Ragusani nel Mondo”, ing. Franco Antoci hanno posto l’attenzione sull’atto di gratitudine che la città ha voluto rivolgere ai ragusani sparsi nel mondo dedicandogli il tratto di via che si diparte da via Ispettore Giovanni Lizzio a via Nino Martoglio, accanto alla Questura di Ragusa.
“In questa targa non c’è scritto un nome e un cognome, ma è come se vi fossero scritti tanti nomi e cognomi, ciascuno esempio di quella voglia di fare che ci contraddistingue – ha rimarcato il primo cittadino, alla sua prima intitolazione di una via cittadina - Siamo particolarmente onorati ed orgogliosi di dedicare una via di Ragusa a tutte queste persone; l’auspicio è che alcuni di loro riescano anche a tornare dopo l’esperienza maturata fuori dall’Italia per poterla mettere a frutto nella propria terra” .
Anche l’ing. Antoci ha voluto sottolineare il forte legame con la propria città che permane nei tanti emigrati ragusani: “Vi posso dire che abbiamo vere e proprie colonie di ragusani in Australia, Argentina, in Canada, Paraguay, negli Stati Uniti, in Venezuela, in Europa ed ovunque si trovino portano il meglio del nostro territorio, l’operosità ed i valori che hanno contraddistinto sempre la nostra comunità. Questo segno è un piccolo grande omaggio nei loro confronti, le foto di questa cerimonia gireranno il mondo e tutti i nostri concittadini ci ringrazieranno per averli pensati e diranno Grazie Ragusa perché a te è legato il nostro affetto, il nostro cuore la nostra gratitudine”. A benedire la cerimonia il vicario generale della Diocesi, padre Roberto Asta, che ha dedicato la benedizione anche “a tutti coloro che ci rappresentano nel mondo, ai loro sacrifici, al loro legame e agli affetti che si sono portati nel cuore”. La proposta di intitolare una via cittadina ai “Ragusani nel mondo” è stata avanzata nel 2016 all’amministrazione comunale dall’associazione “Ragusani nel Mondo”, la cui mission è stata sempre quella di fare conoscere e valorizzare le tante storie dei concittadini che vivono all’estero, la giunta Piccitto
ha adottato l’atto deliberativo nel 2017 e nell’agosto del 2018 la Prefettura ha formalizzato l’autorizzazione. A scoprire insieme la targa il primo cittadino, l’ing. Antoci, il vicario del Prefetto, dott.ssa. Concetta Caruso, e Padre Asta.
F. M.
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