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"Resto al Sud: contributi anche ai professionisti e agli under 46"
Documento dello 08/01/2019
Resta confermato l'impianto generale della misura: la manovra lascia intatta la copertura del 100% dei costi di avvio delle nuove iniziative imprenditoriali, per il 35% sotto forma di contributo a fondo perduto e per il 65% tramite finanziamento bancario assistito dal Fondo di garanzia per le PMI.
Sono finanziabili le attività che rientrano nei seguenti settori:
• produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
• fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
• turismo.
Sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio.
Le agevolazioni sono rivolte agli under 46 che:
• siano residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda di finanziamento;
• trasferiscano la residenza nelle regioni indicate dopo la comunicazione di esito positivo;
• non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento;
• non siano già titolari di altra attività di impresa in esercizio.
Possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (o 120 se residenti all’estero) dopo l’esito positivo della valutazione.
Resto al sud è un incentivo a sportello: le domande vengono esaminate senza graduatorie in base all’ordine cronologico di arrivo.
Maggiori informazioni sono reperibili al seguente link: www.invitalia.it
Si coglie l'occasione per annunciare che, presso la Sala Conferenze dell'Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Ragusa, in Via On.le Dott. Corrado Di Quattro, il 25 gennaio 2019, dalle ore 16,00, si svolgerà un evento informativo a cura di Confcooperative Sicilia di Ragusa, si invitano gli interessati ad intervenire.
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