Il 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni sta incassando ottimi risultati. Secondo l'Istat sono quasi 16 milioni le famiglie che, ad oggi, hanno riconsegnato il questionario, scegliendo nel 37,3% dei casi la risposta via web, nel 32,3% la consegna presso i centri comunali e nel 30,4 la restituzione presso gli uffici postali.
Giorno 21 novembre ha avuto inizio la seconda fase del Censimento con il recupero, da parte dei rilevatori comunali, dei questionari ancora non restituiti e la consegna di quelli non ancora recapitati da Poste Italiane. Per garantirne la riconoscibilità, i rilevatori si presenteranno muniti di tesserino con foto, nome e cognome, e timbro del Comune. Qualora l’operatore comunale non esibisca questo documento, il cittadino potrà a tutti gli effetti richiederlo.

I cittadini possono restituire spontaneamente i questionari scegliendo la modalità più congeniale (via web, presso i centri comunali o gli uffici postali) fino al 31 gennaio 2012.

Qualunque sia la modalità di restituzione scelta, al cittadino sarà sempre rilasciata una ricevuta di avvenuta consegna. La sanzione per chi non restituisce il questionario scatterà soltanto nel caso in cui sia stata accertata la volontà di non rispondere o di fornire risposte mendaci.