Bilancio Comunale
Bilancio Anno 2004
Questa Amministrazione, per la prima volta, ha chiamato tutti i cittadini a partecipare alla costruzione del Bilancio, a partire da quello preventivo del 2004. Presso ciascuna delle 6 circoscrizioni si sono svolte assemblee popolari che hanno prodotto, come primo risultato, quello di consentire ai cittadini di riappropriarsi di luoghi sociali che non erano stati abitualmente utilizzati per tale finalita'.
Il confronto ha preso il via dalle priorita' dell'Amministrazione e dal programma politico del Sindaco, e su tali argomenti si sono succeduti gli interventi dei cittadini, in un dibattito libero in cui le proposte si sono spesso integrate ed arricchite, consegnando agli amministratori elementi significativi di valutazione. Se la sintesi delle proposte rimane per legge competenza dell'Amministrazione, sicuramente la sperimentazione del metodo partecipativo nella formazione del bilancio, per quanto con alcuni limiti legati alla novita' dell'esperienza, ha aumentato la consapevolezza e la condivisione di scelte importanti per l'intera Comunita' cittadina.
Lo schema delle priorita' che segue non e' la relazione previsionale, ma un documento che l'amministrazione ha stilato a
conclusione delle 6 assemblee, e che riassume i progetti della Giunta in carica e le integrazioni dei cittadini.
Idee forti e condivise, sebbene non esaustive.
Il bilancio 2004 segna ancora una volta un calo ulteriore dei trasferimenti dello Stato nella misura del 3% (circa un
milione di euro per il Comune di Ragusa), e le entrate sono ridotte di 2 milioni di euro a causa del minore incassA?2?j?o
previsto dalle royalties per sfruttamento petrolifero.
Nell'ultimo esercizio finanziario, a queste entrate sono state collegate uscite strutturali, che hanno aumentato in maniera
consistente la spesa, e che ora dovranno trovare altre fonti d'entrata a copertura della stessa.
Per rendere i PEG - Piani Economici di Gestione - strumenti chiari ed efficaci per l'utilizzo delle risorse comunali,
sara' necessario eliminare capitoli doppioni e vaghi, che rendono il bilancio pesante e poco operativo. Gli obiettivi
programmatici dovranno essere chiaramente esplicitati all'interno dei suddetti Piani di Gestione, in modo da rendere la
lettura politica piu facile e trasparente, ed ottimizzare le risorse in base ad una reale programmazione.
Questi principi tecnico-contabili consentiranno di modernizzare il bilancio, facendolo diventare strumento di
programmazione politica, leggibile ed efficace.
Aggiungi questo link su: