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Ragusa Sottosopra

n.4 del 26/07/2011

Il Nido.... a scuola di nuoto

foto articolo

Una iniziativa educativa sperimentata dall'asilo-nido comunale di contrada Patro nell'ambito del progetto “Il Corpo ed il Movimento”



Il Comune di Ragusa, individuato dalla Legge n. 1044/1971 come l'attore di base che si occupa del corretto sviluppo intellettuale e della crescita ordinata e consapevole dei bambini che vanno dai 0 ai 3 anni, ha, sin dalla istituzione degli ASILI-NIDO (si chiamano così le strutture dotate di personale qualificato), messo in campo tutta una serie di azioni mirate per una valida ed armonica maturazionfoto articoloe dei piccoli ospiti. Nel quadro delle attività programmate da queste strutture comunali dedicate alla prima infanzia, come educatrici della sezione divezzi dell'asilo nido di contrada Patro, nell'ambito della stagione educativa 2010/2011, abbiamo voluto realizzare un progetto che potesse distinguersi per originalità ed efficacia e che avesse una forte valenza sul piano socio-educativo ed evolutivo, con pieno coinvolgimento degli interessati, del rapporto educatore/genitore secondo i dettami della moderna pedagogia. Abbiamo chiamato il progettofoto articolo “il Corpo ed il Movimento” con l'obiettivo di incentivare e sviluppare l'autonomia del bambino, favorire con le conquiste motorie l'affermazione e l'auto-stima, aumentare le capacità corporee e fisiche.
Abbiamo proposto varie stimolazioni: da semplici schemi dinamici di base (camminare, camminare a braccetto con la mano, correre, saltare da più altezze, saltare su se stessi alternando i piedi, rotolare, strisciare ecc… ) ad uno sviluppo del controllo posturale (camminare in equilibrio, arrestarsi ad un segnale visivo o sonoro) ad uno sfoto articoloviluppo oculo-manuale con un percorso definito percorso-palla (lanciare la palla, afferrarla, farla rimbalzare, calciarla, tirarla dentro). Con materiali utilizzati del tipo elementare come palle, cerchi, corde, materassi, canestri ed una presenza dell'adulto discreta, con funzione di stimolo, di garante delle regole e tutore nelle situazioni di pericolo potenziale, abbiamo rispettato e raggiunto i vari «step» di crescita.
A conclusione di questo percorso abbiamo voluto realizzare, d'intesa con la dirigente dr.ssa Elide Ingallina, un’attivifoto articolotà sperimentale ed innovativa: lo sviluppo dell'attività motoria in piscina.
Le «lezioni», in tutto sei, si sono tenute presso la piscina privata della Polisportiva Atlantide in un arco di tempo di tre mesi, da aprile a giugno scorso, e con una cadenza di due sabati ogni mese.
Per i nostri bambini, dell'età variabile tra 15 mesi e 3 anni, si è trattato di una attività di approccio all'acquaticità attraverso il gioco; il bambino, immerso nell'acqua, migliora la propria coordinazione motoria, beneficia di un effetto stimolante sul sistemfoto articoloa respiratorio e cardio-vascolare e migliora il proprio sistema muscolare. Non vanno sottovalutate le maggiori opportunità di scambio affettivo e comunicativo sia tra i bambini che tra questi e l'istruttore di nuoto che ha fatto da collante alla intera attività. Una esperienza entusiasmante che ha visto il coinvolgimento e la partecipazione calorosa di tutti i genitori, che hanno condiviso ed apprezzato la novità educativa, la progettualità e l'impegno impiegato.

A cura delle educatrici Clorinda Coppa e Anna Canonico

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