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Ragusa Sottosopra

n.2 del 04/03/2011

Valorizzare le risorse storico-naturalistiche della cittá

Stefano Criscione, Architetto

foto articolo

La tesi affronta la progettazione di una stazione turistica e di una struttura di accesso alla vallata Santa Domenica



Il progetto nasce da un'analisi delle risorse storico-naturalistiche della città di Ragusa ed esplicita un ragionamento, teso a valorizzarle, che parte da due iniziative che si stanno sviluppando negli ultimi anni e che interessano la provincia di Ragusa. La prima, quella del “Treno barocco”, nata nel 2008, ha visto un successo crescente di anno in anno; offre la possibilità ai turisti di viaggiare attraverso i tortuosi tracciati dell'antica linea ferroviaria Siracusa - Gela che attraversa il Val di Noto e di godere delle befoto articolollezze di uno tra i più importanti siti dichiarati patrimonio dell'uma-nità dall'Unesco. Nel corso degli anni, il progressivo decremento dei fruitori di questo tracciato ferroviario ha portato alla chiusura di alcune stazioni e la ferrovia ha rischiato di essere dismessa. Il “Treno barocco”, che ferma in alcuni tra i più importanti centri del barocco della zona (Modica, Noto e Ragusa), mira a rilanciarla come risorsa turistica dal momento che con il passare degli anni si è registrato un incremento dei turisti viaggiatori. La seconda iniziativa mira a valorizzare una risorsa della città di Ragusa pesantemente degradata: l'area della vallata Santa Domfoto articoloenica.
Sulla vallata sono previsti interventi delicati finalizzati a mantenere la vegetazione presente, bonificare l'area, inserire degli accessi e rendere nuovamente fruibili i sentieri preesistenti che costituiscono tra l'altro uno dei percorsi più affascinanti per raggiungere Ragusa Ibla. Per questa riqualificazione verranno utilizzati i fondi FAS (fondi per le aree sottoutilizzate).
La struttura progettata prende ispirazione da queste due iniziative e si colloca in un'area strategica del centro storico di Ragusa, sulla linea di confine tra Ragusa Superiore e Ragusa Ibla, nel punto in cui la ferrovia percorsa dal treno barocco interseca la vallata di Sfoto articoloanta Domenica. La struttura progettata ha una duplice funzione: quella di piccola stazione turistica lungo il tracciato ferroviario all'interno della quale i visitatori possono trovare un punto di ristoro, godendo altresì il panorama della vallata e della vicina Ragusa Ibla, e quella di accesso controllato alla vallata; l'edificio della stazione è infatti collegato ad un percorso carrabile, nella fattispecie via Risorgimento, tramite una passerella pedonale che consente un accesso alla stazione e, attraverso questa, alla vallata che diverrà parco urbano. Questa passerella è interrotta, nel punto in cui interseca la parete rocciosa, da una piccola struttufoto articolora che funge da belvedere e si affaccia verso Ragusa Ibla. Inoltre all'ingresso della passerella, dalla parte di via Risorgimento, sono stati inseriti una piccola struttura di accesso e uno slargo che consente la fermata dei bus navetta per i turisti del treno barocco che visiteranno la città. Entrando nei dettagli del progetto vorrei approfondire alcuni elementi. Il corpo della stazione/punto di ristoro è un edificio a torre, che consente di raggiungere la quota dei binari della ferrovia, la quota corrispondente alla passerella pedonale e il punto di accesso alla vallata. Nell'edificio è inserito un ristorante e i relativi spazi di servizio, questi ultimfoto articoloi sono collocati nella parte bassa della torre, mentre nella parte alta, identificabile anche dall'esterno nel cubo inclinato, ci sono gli spazi per i fruitori del ristorante, che, grazie alla presenza di grandi vetrate con giunti a ragno, possono godere del contatto con l'ambiente esterno. Il locale per gli impianti in cui sono posizionate le UTA (unità di trattamento aria) è situato all'ultimo livello dell'edificio, ben areato grazie all'inserimento di bucature con griglie keller sulle pareti e sulla copertura. Nella struttura d'accesso, dall'altra parte della passerella, è stato inserito un box per il custode del parco, uno spazio commerciale per i turfoto articoloisti e il locale impianti.
L'edificio è stato studiato rivolgendo particolare cura alle condizioni di benessere e confort. il progetto prevede, infatti, l'utilizzo di pareti ventilate con rivestimento in pannelli di fibrocemento ecologico per una maggiore coibentazione degli ambienti interni e l'eliminazione dei ponti termici; le condizioni termoigrometriche sono mantenute ad un livello ideale di benessere in tutti gli ambienti grazie alle UTA. Per quanto riguarda le strutture portanti, tutti gli elementi strutturali sono in cemento armato, ad eccezione di quelli della passerella pedonale, che presenta una struttura reticolare in acciaio nella quale montanfoto articoloti e diagonali hanno una sezione che diminuisce gradualmente dagli estremi alla parte centrale, poiché nella parte centrale della passerella sono meno soggetti a sforzi di taglio; si ha in questo modo un effetto visivo di dissolvenza della struttura nella parte centrale della passerella. Per quanto riguarda l'aspetto antisismico, sono stati previsti dei giunti e dei sostegni elastomerici nel corpo centrale su cui appoggiano i due tratti della passerella rendendo possibile l'eventuale scorrimento di essi all'interno del corpo centrale. Sono state inoltre selezionate diverse tipologie di corpi illuminanti adatti al contesto ed alla funzionalità della struttura.

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